Un’altra giornata di campionato in archivio, e vediamo su chi si è posato lo sguardo in casa Italia, per poter provare a entrare nel giro della Nazionale. Lotta in porta, la solita: Alex Meret è l’unico dei tre estremi difensori candidati per un posto alle spalle di Donnarumma e dell’infortunato Vicario con il successo sul Torino, non venendo chiamato a grandi interventi. Di Gregorio viene beffato da Rebic nel finale nel pareggio tra Lecce e Juventus, mentre Provedel si inchina tre volte al Parma non riuscendo ad evitare il ko della sua Lazio.
Solidissimo Di Lorenzo in difesa, meritano una grande menzione due difensori del Parma. Enrico Delprato è il leader della retroguardia crociata e corona una gran prestazione con un gol, mentre al centro c’è il giovanissimo Leoni, quasi diciotto anni e settanta minuti da vero veterano al cospetto del Taty Castellanos.
Momento magico poi per Riccardo Orsolini e Mattia Zaccagni. I due si stanno prendendo sulle spalle Bologna e Lazio, risultando ancora una volta tra i migliori giocatori del campionato. La convocazione sarebbe d’obbligo, se non fosse che ormai Spalletti è orientato per il 3-5-1-1 che non prevede giocatori delle loro caratteristiche.
Senza i soliti Retegui e Kean in avanti, che non hanno timbrato il cartellino per un motivo o l’altro, si guarda alla parte destra della classifica. E volgendo lì lo sguardo si impongono all’attenzione Andrea Pinamonti e Roberto Piccoli: decisivi nei successi di Genoa e Cagliari, per loro è il quinto e il quarto gol della propria stagione imponendosi come punti di riferimento delle proprie squadre.
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