La stagione della Roma sta attraversando un momento decisamente complicato. In poche mesi ed appena 14 partite giocate, la formazione giallorossa ha già visto 3 allenatori differenti sulla propria panchina, con un trend che si sta facendo sempre più negativo. Anche per questo motivo è stato richiamato in fretta e furia mister Claudio Ranieri.
La classifica, dopotutto, è allarmante. Dopo un avvio di stagione tutto sommato nella norma, la china intrapresa ha preoccupato e non poco la dirigenza. Al momento, infatti, la Roma si trova solamente in quindicesima posizione con 13 punti in 14 match disputati, frutto di 3 sole vittorie, 4 pareggi e ben 7 sconfitte (4 delle quali consecutive in striscia aperta). Gol fatti 14, gol subiti 20.
Quello che più preoccupa è la differenza sulla zona retrocessione che parla di appena 3 lunghezze quasi a metà stagione. Anche per questo si è passati prima dalla guida tecnica di Daniele De Rossi, passando per Ivan Juric e finendo ora con Claudio Ranieri. Non solo un grande allenatore ma, in primo luogo, un tifoso d’eccezione dei giallorossi. Uno che ha attraversato più decadi di calcio e che, di conseguenza, sa benissimo come affrontare il momento. Per di più in una piazza come quella di Roma.
A questo punto i capitolini dovranno rimboccarsi le maniche per rimettere in sesto un’annata che, per ora, assomiglia da vicino ad un incubo. Ora arriva la sfida interna con il Lecce, fresco di pareggio con la Juventus. Una rivale che si trova a pari punti e che proverà a fare lo scherzetto a Dybala e compagni. I giocatori italiani, probabilmente, assumeranno maggior valore vista la situazione. Mancini, Cristante, Pellegrini o El Shaarawy sanno perfettamente cosa sta attraversando la Roma e dovranno prendere per mano tutto il gruppo, iniziando da un giovane brillante come Pisilli.