Il finale dell’anno solare regala, come sempre, le grandi sfide tra le grandi squadre di vari continenti. Per questo 2024 c’è però una novità: dopo vent’anni è tornata la Coppa Intercontinentale, che vedrà sfidarsi Real Madrid e Pachuca. O almeno, torna in auge il nome dello storico trofeo.
Che, fino al 2004, veniva assegnato con una sfida tra la vincitrice della Champions League (o Coppa dei Campioni, in precedenza) e con chi alzava la Copa Libertadores. Poi è arrivato il Mondiale per Club, che coinvolgeva anche le altre squadre vincitrici dei propri tornei continentali, ma con una formula che alla fine appassionava davvero in pochi, fino alla creazione del nuovo Mondiale con 32 squadre e da disputare ogni quattro anni.
Dunque la vecchia formula del Mondiale per Club, quella vista fino allo scorso anno, è stata riciclata per riesumare la Coppa Intercontinentale, con sole sei squadre affrontarsi per il trofeo. Con una, la vincitrice della Champions League, già tranquilla in finale e in attesa di conoscere la sua avversaria, in un torneo che ha preso vita lo scorso 22 settembre.
In quel giorno si è scolta infatti la sfida tra Al-Ain ed Auckland City, vincitrici delle Champions League asiatiche e oceaniche. L’Al-Ain ha sfidato poi l’Al-Ahly, che ha trionfato nella Champions League africana, con quest’ultima vincitrice, mentre il Pachuca ha vinto il ‘derby delle Americhe’ lo scorso 11 dicembre con il Botafogo. Le due vincitrici si sono poi sfidate nella Challenger Cup, con i messicani vittoriosi ai rigori.
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