Che fine ha fatto Federico Chiesa? Davvero, senza mezzi termini il fuoriclasse azzurro è sparito da ogni radar. Il suo passaggio al Liverpool aveva aperto una nuova importante avventura nella carriera dell’ala ex-Juventus ma, per il momento, nella Merseyside sta procedendo davvero come una comparsa.
Come spesso capita i freddi numeri spiegano perfettamente la situazione. Giunti ormai alle festività natalizie, il classe 1997 ha totalizzato la miseria di 78 minuti complessivi con la maglia dei Reds. Non solo, 59 di questi 78 minuti sono arrivati in Coppa di Lega, per cui si fanno presto i conti. In Premier League una presenza per soli 18 minuti, quindi in Champions League un solo minuto in campo.
Poco. Troppo poco. Anzi pochissimo per “Chicco”. Come si può spiegare un andamento simile? Pochi minuti giocati fino al 25 settembre, quindi il nulla da li in avanti. L’ex Fiorentina ha subito un infortunio muscolare (l’ennesimo) che lo ha rimandato ai box e, sostanzialmente, ai margini del Liverpool. “È sicuramente un momento in cui può mettere dei minuti sulle gambe. Dire quanti, però, è un’incognita”. Le parole di Arne Slot, allenatore dei Reds, alla vigilia della sfida di Carabao Cup, contro il Southampton.
Non un passo avanti sensazionale, certo, ma parole ben differenti rispetto a quelle di qualche mese fa: “Non è al livello degli altri, dispiace vederlo abbandonare gli allenamenti”. La conferma che Federico Chiesa stesse facendo enorme fatica a tenere i ritmi alti della Premier League. Dopo l’infortuno al crociato che lo ha fermato per quasi un anno, il suo ritorno alla forma migliore non è stato semplice con la Juventus. Il suo avvio con il Liverpool ha addirittura acuito i problemi. Arriverà, quindi, la svolta per il giocatore della Nazionale? Luciano Spalletti rimane sullo sfondo e spera di poter ritrovare il vero “Chicco”. Ovvero quello degli Europei 2021, non quello che andava ad intermittenza negli ultimi mesi…
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