“Poker face”, è il sentimento dell’Inter quando incontra l’Atalanta: la squadra di Inzaghi cela sempre le proprie emozioni, mostrandosi quasi nervosa, per poi mettere sul tavolo una scala reale. Il tappetto verde della Supercoppa italiana è pronto ad attendere i due allenatori. Da una parte Inzaghi che ha mostrato una grande sicurezza negli scontri diretti quando in palio c’è un trofeo, dall’altra Gasperini che cerca ancora la sua vendetta contro i nerazzurri. E ora con un titolo di mezzo l’occasione è gigante.
Gasperini, dal poker alla vendetta Inter
Da quando Inzaghi ha firmato con l’Inter ha sempre fatto risultato contro l’Atalanta. E gli ultimi due match sono stati una vera e propria dimostrazione di forza da parte dei campioni d’Italia: entrambi finiti 4-0. Due ko tecnici per la Dea, che però ora ha imparato a volare in alto senza scottarsi. Non ha più paura di bruciarsi le ali e in Serie A lo ha dimostrato con undici vittorie di fila e un primo posto in classifica, che sa di consapevolezza.
Gasperini ha sempre sofferto il ritorno a San Siro, dopo la sua brutta e corta esperienza, con l’esonero dopo la sconfitta contro il neopromosso Novara alla quarta giornata di campionato. Una nota dolente che ha fatto di lui il secondo allenatore nella storia del club a lasciare la panchina senza neanche una vittoria, dopo Corrado Verdelli che traghettò la squadra solo per una giornata.
Inter-Atalanta, i precedenti: Inzaghi bestia nera
L’Atalanta sta macinando risultati contro qualsiasi squadra, ma spesso contro l’Inter incontra delle difficoltà. Gasperini non ha mai battuto Inzaghi, uno dei pochi che ha saputo arginare la potenza della Dea e frenarla. I precedenti sono chiari: 6 sconfitte dei bergamaschi e due pareggi negli ultimi 8 incontri. E per trovare l’ultimo successo dell’attuale tecnico bergamasco contro i nerazzurri di Milano bisogna tornare indietro al 2018.
Atalanta, l’ultimo successo contro l’Inter
Sembra passata una vita ma i ricordi di quell’Atalanta sono ancora vivi. Ancora risultava complicato a qualcuno definirla come big. Molte di quelle persone hanno cambiato idea dopo il 4-1 inflitto all’Inter l’11 novembre del 2018. In panchina c’era Spalletti e in campo ancora Icardi, prima che si spaccasse lo spogliatoio con il cambio di fascia, consegnata poi ad Handanovic. Nella Dea c’era il trio delle meraviglie composto da Ilicic, Zapata e Gomez. E in quella partita proprio il Papu segnò il poker.
Un risultato deludente che iniziò a far scoppiare le prime scintille ad Appiano Gentile, poi divampate con il “caso Wanda Nara” che costò caro a Maurito, messo fuori dal progetto. Sono passati sei anni, ora nessuno più si permette di non considerare i bergamaschi come una big, ma Gasperini non è riuscito a togliersi altre soddisfazioni. E ora la Supercoppa potrebbe valere la sua vera Payback.
Atalanta-Inter 4-1, il tabellino:
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