La prima di Sergio Conceicao sulla panchina del Milan è già storia. Per almeno due ordini di motivi. Il primo, se non altro sentimentale: affronterà suo figlio Francisco all’esordio in Supercoppa italiana. Il secondo, decisamente più pratico: in soli cinque giorni ha dovuto preparare la sfida contro la Juventus e inaugurare l’opera di ricostruzione di un gruppo allo sbando. L’eredità lasciata da Fonseca è di quelle delicate e ritrovarsi è l’unico verbo che regna nella mente dei tifosi del Milan. Per farlo servirà ripartire da due punti di forza: la fisicità e la verticalità. Due elementi già rintracciabili nel Milan di Conceicao: “Ho trovato na squadra umile, che vuole imparare e capire”.
Milan: no al tandem, sì al tridente
Il primo punto di rottura col passato sarà il modulo. Addio all’amato 4-4-2, con cui Conceicao al Porto ha conquistato tre titoli nazionali, quattro Coppe e tre Supercoppe del Portogallo. Benvenuto al 4-3-3, declinabile al 4-2-3-1 con l’avanzamento di Reijnders sulla linea della trequarti. A destra tornerà Pulisc che ha completamente smaltito il fastidio alla caviglia sinistra rimediato contro l’Atalanta.
A sinistra ci sarà Leao, che nelle ultime ore si è allenato a parte al fine di guarire completamente dal fastidio al flessore della coscia sinistra. Le alternative saranno Musah a destra, Jimenez a sinistra. Scartata, per il momento, l’ipotesi tandem. Morata e Abraham non sembrano dare le stesse certezze che Conceição aveva ai tempi del Porto con la coppia Taremi-Evanilson.
Abbondanza a centrocampo, rebus Tomori da risolvere
In mezzo al campo l’ex Lazio, Parma e Inter dovrebbe ripartire dalle certezze. Fofana e Reijnders sono troppo importanti per questo Milan. Attorno a loro va eretta la zona nevralgica del campo con Loftus-Cheek maggiore indiziato per il ruolo di mezzala. Ma l’alternativa potrebbe essere Bennacer, completamente ristabilito dopo l’infortunio al polpaccio destro che l’ha tenuto lontano dai giochi per quattro mesi.
Qualche incognita per la retroguardia dove si ripartirà da Theo Hernandez. A destra sarà ballottaggio costante tra Emerson Royal e Calabria, in mezzo tutto ruota attorno a Tomori. In conferenza stampa Conceicao non si è sbilanciato sulla possibile cessione del difensore ex Chelsea. In alternativa sarà confermata la coppia Gabbia–Thiaw.
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