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Supercoppa italiana

Fuori Vlahovic e tutto cambia: la scelta di Thiago Motta fa discutere

La Juventus esce sconfitta dalla semifinale di Supercoppa contro il Milan e a far discutere sono state le scelte di Thiago Motta.

Thiago Motta Juventus Milan
Thiago Motta Juventus Milan (© Lapresse)

La Juventus ha iniziato male il 2025, con una sconfitta che ha segnato l’eliminazione dalla competizione. Il match, giocato a Ryad, è stato caratterizzato da un mix di emozioni contrastanti. Nonostante un buon primo tempo della squadra bianconera, il Milan ha avuto la meglio, trovando il passaggio del turno e guadagnandosi una finale contro l’Inter. Il match è stato segnato da un infortunio di Conceição nel riscaldamento, un episodio che ha subito messo in difficoltà la Juventus.

Tuttavia è stato il giovane talento turco Yildiz a portare il vantaggio con un gol quasi segnato nel destino. Sì, perché il turco è stato messo fuori dal tecnico ma con l’infortunio del portoghese è stato necessario il cambio. Il gol di Yildiz sembrava aver dato slancio alla Juve, ma nemmeno il gioiello del ‘diez’ bianconero è bastato. L’allenatore Thiago Motta si ritrova ora sotto accusa per la gestione della squadra, visto che, nonostante i buoni spunti, non è riuscito a concretizzare il risultato e a portare la sua squadra alla finale.

Thiago Motta, Juventus-Milan e il cambio di Vlahovic

Thiago Motta non è all’altezza della Juventus”. Questo in generale è stato il commento di diversi tifosi sui social. E proprio l’allenatore è finito sul banco degli imputati per la gestione della partita. Nella ripresa, infatti, appena ha tolto Vlahovic (al 65esimo) per inserire Nico Gonzalez, la Juve ha faticato nel trovare l’appoggio davanti per tenere su la squadra.

Un calo vistoso che denota anche l’importanza di un giocatore, come l’attaccante serbo, nello scacchiere dell’allenatore bianconero. Nonostante questo, però, la scelta di tirarlo fuori è stata sbagliata e in tanti l’hanno sottolineato. Non è questione di risultato perché avrebbe comunque potuto perderla ma è l’atteggiamento della formazione bianconera a essere cambiato. Nel primo tempo Vlahovic ha lottato tra i difensori del Milan e qualche movimento interessante l’ha fatto.

Spesso è ed è stato criticato per i suoi errori sotto porta, ma in questa gara si è notato il cambio di passo della squadra con lui in campo e senza. Dopo pochi minuti dall’uscita sono arrivati prima il rigore e poi la sfortunata autorete. Può essere soltanto una coincidenza che poi la Juventus non sia più riuscita a creare grandissime occasioni (se non con Gatti nel finale) alla difesa del Milan?

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