“Il nuovo Maifredi”. Non proprio un’accezione positiva per chi, come i tifosi della Juventus, conoscono bene la storia dell’ex allenatore in bianconero. A tratti simile a quella di Thiago Motta, almeno nel percorso, perché nella sostanza poi è tutto da vedere. L’inversione della squadra, però, fa preoccupare e non poco i sostenitori della Vecchia Signora che, dopo la debacle contro il Milan, non mancano di prendere d’assalto il post del club sui social.
Motta-Maifredi, i tifosi non dimenticano
I tifosi non dimenticano e al momento opportuno mettono il dito nella piaga. In una situazione di difficoltà tra infortuni e mancanza di risultati, la Juventus non riesce a scrollarsi di dosso le pressioni del dover per forza vincere e anche le parole di Motta vengono viste come un segnale negativo. “Non deve esserci l’ossessione di vincere” e detta in un club come quello bianconero, il cui Dna si basa principalmente sul dover vincere, o quantomeno provarci, fa storcere il naso a tanti.
Ma torniamo a Maifredi, perché i tifosi riescono a rispolveralo a distanza di 35 anni. Sì, perché l’ex allenatore era seduto sulla panchina bianconera nel 1990 e ci è arrivato per volontà di Montezemolo e dopo una cavalcata straordinaria con il Bologna. Prima la promozione e poi la qualificazione alla Coppa Uefa. Ma la stagione con la Juve è terminata con la squadra al settimo posto e fuori dalla zona Europa, da lì la decisione di non confermarlo.
Ecco, non siamo arrivati ancora a quel punto ma è chiaro che i tifosi si aspettano un netto cambio di marcia perché altrimenti si rischia davvero di sfociare in una stagione fallimentare. Ovviamente il pensiero dei tifosi è dettato dal sentimento e dalla passione, la rabbia di vedere una formazione sulla carta forte ma che poi sul campo non riesce a tramutare la sua qualità. E ora in tanto si interrogano: Thiago Motta è l’allenatore giusto per la Juventus? Il tempo lo dirà senz’altro, ma i sostenitori dei bianconeri non aspettano e chiedono a gran voce l’esonero.
Esonero Motta, la società ha le idee chiare
Difficilmente si arriverà a questa decisione. La società ha le idee chiare e, nonostante i risultati siano lontani da quanto si poteva aspettare, c’è comunque la volontà di aspettare e dare tempo a Motta di lavorare. D’altronde anche nei primi mesi a Bologna e Spezia non è sbocciato subito l’amore ma poi i risultati e gli obiettivi sono sempre stati raggiunti.
La Juventus ha iniziato un nuovo percorso e, come tale, ha bisogno di tempo e continuità per arrivare ai risultati sperati. Talvolta è necessario passare anche dalle sconfitte per apportare i dovuti accorgimenti, ma questo è soltanto un pensiero… perché i bilanci, come sempre, si fanno alla fine.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook
