Non ha segnato, è vero, ma Paulo Dybala ha lasciato un’impronta indelebile sul derby capitolino. La Lazio è da sempre una delle sue vittime preferite (11 reti siglate in carriera contro i biancocelesti tra Juventus e Palermo) e anche senza il 12° sigillo, la sua presenza si è fatta sentire. Del 2-0 della Roma, Dybala è stato il regista occulto: ha liberato Lorenzo Pellegrini dalla marcatura per il gol dell’1-0 e ha mandato in porta Alexis Saelemaekers per il raddoppio.
74′ di qualità pura, nonostante i 180′ giocati contro Milan e Parma. Dopo i recenti problemi fisici, che lo avevano tormentato nei mesi scorsi, sembra finalmente rinato. Ranieri lo ha schierato in tutte le partite da quando è tornato sulla panchina della Roma, eccezion fatta per il match di Coppa Italia contro la Sampdoria. I numeri sono dalla sua parte e se Johan Cruyff diceva che “a calcio si gioca con la testa”, Dybala lo sta dimostrando.
Dybala e Ranieri, che feeling!
“Con Dybala faccio come voglio perché è di un’altra categoria“. Così Claudio Ranieri si era espresso durante la sua conferenza stampa di presentazione, lasciando intendere di voler costruire la squadra attorno al talento argentino. Tra i due si è instaurato un rapporto straordinario, fatto di stima reciproca e fiducia. Ranieri, con il suo approccio empatico e la capacità di gestire i campioni, ha ridato fiducia a Dybala, facendolo sentire nuovamente al centro del progetto. Paulo, dal canto suo, ha risposto sul campo, dimostrando di essere un giocatore decisivo sia tecnicamente che mentalmente. L’impatto psicologico di Ranieri è stato fondamentale per l’inversione di rotta della Joya: l’allenatore giallorosso ha saputo motivarlo, risolvere i dubbi sul suo futuro e valorizzarne il ruolo nella squadra.
Il futuro è giallorosso
La clausola rescissoria da 12 milioni di euro, valida fino al 15 gennaio, si è riattivata, ma Dybala sembra non volerla nemmeno prendere in considerazione. Dopo aver rifiutato il Galatasaray la scorsa estate, il talento argentino ha scelto di legare il suo futuro ai colori giallorossi. Ranieri lo ha rimesso al centro del progetto e, grazie anche alla mediazione tra il giocatore e la dirigenza, si sta lavorando per un nuovo accordo. Il rinnovo automatico è vicino, ma l’obiettivo è trovare una soluzione che garantisca sostenibilità economica per il club. Dybala e il suo entourage hanno già fatto sapere di essere disposti a spalmare l’ingaggio su più anni, magari estendendo il contratto fino al 2027. La volontà è chiara: niente più clausole, niente vincoli, solo una progettualità solida e ambiziosa.
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