Minuti movimentati al “Pino Zaccheria” in occasione di Foggia–Team Altamura. Prima del fischio d’inizio della partita – la prima del 2025, nonché la seconda del girone di ritorno del Girone C di Serie C – i tifosi pugliesi si sono resi protagonisti di un gesto insolito. Le squadre e la quaterna arbitrale si erano disposte a centrocampo per rispettare il minuto di silenzio in memoria di Aldo Agroppi, storico personaggio del panorama sportivo italiano scomparso in settimana all’età di 80 anni. Dopodiché il caos.
MORTE AGROPPI, NESSUN MINUTO DI SILENZIO IN SUPERCOPPA: IL MOTIVO
Foggia-Team Altamura, fischi durante il minuto di silenzio
Dopo il fischio del signor Lucio Felice Angelillo della sezione di Nola, le due curve sono entrate in azione. Una bordata di fischi si è abbattuta sul rettangolo di gioco del “Pino Zaccheria”. Fischi cui hanno fatto seguito cori contro la Lega Italia Giuoco Calcio. Nei due settori più caldi del tifo foggiano sono stati poi esposti due striscioni con la medesima frase: “La morte non è uguale per tutti”.
Cos’è successo?
Per capire cosa sia successo prima del fischio d’inizio di Foggia-Team Altamura bisogna riavvolgere il nastro e tornare a qualche mese fa. Più precisamente al ottobre, quando quattro giovanissimi tifosi del Foggia persero la vita sulla via del ritorno dalla trasferta di Potenza. Una tragedia che ha segnato la comunità pugliese, per cui però la FIGC e la Lega Serie C non hanno ritenuto opportuno disporre un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Da lì è nata una protesta, che ha coinvolto l’intero panorama ultras in Italia, scaturita nella bordata di fischi prima dell’inizio del match odierno.
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