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Serie C

Il Trapani pareggia e scatena l’ira di Antonini: “Cadranno delle teste”

Il presidente del Trapani Valerio Antonini si è sfogato su X dopo il pareggio a reti bianche del “Donato Curcio” di Picerno

trapani antonini
Peppino Pavone, Valerio Antonini e Ezio Capuano (© Trapani Calcio)

Comincia con un pareggio il 2025 del Trapani del patron Valerio Antonini. Zero a zero al “Donato Curcio” di Picerno e chance di promozione diretta che crollano a picco per la società siciliana. Nonostante i tre cambi di guida tecnica (prima Alfio Torrisi, poi Salvatore Aronica, adesso Eziolino Capuano) e gli investimenti mostruosi per la Serie C, la società granata non riesce ad ingranare la marcia giusta. Dopo la campagna acquisti estiva, infatti, in queste ore il ds Peppino Pavone si è assicurato le prestazioni sportive di Saber Hraiech, Marco Toscano e Enrico Piovanello. E nelle prossime ore potrebbero essere annunciati nuovi rinforzi. Nuovi innesti che, almeno per il momento, non sono riusciti a dare il proprio apporto alla causa. 

Antonini (pres. Trapani): “Speravo segnasse il Picerno”

Il primo a rimanere deluso del pareggio è stato il presidente del Trapani, Valerio Antonini che si è sfogato con un lungo post su X. “Abbiamo una squadra veramente senz’animaha tuonato il patron del club granata –. Del loro presidente questi giocatori non hanno un c***o. A parte pochi eletti. Zero voglia di vincere, zero interesse, uno schifo assurdo. Per la prima volta da quando sono Presidente, ho sperato negli ultimi 5 minuti che segnasse il Picerno, per come abbiamo NON giocato oggi, ce lo saremo AMPIAMENTE meritati. E pensare che anche con il Charter sono andati questi signorini”. 

“Serve una svolta, altrimenti cadranno parecchie teste”

Ma non finisce qui, perché Antonini non le ha mandate a dire ai suoi: “Serve una svolta subito o di teste ne faremo saltare parecchie da qui al 31 gennaio. Ovviamente alle mie esclusive condizioni, altrimenti li metterò a giocare in giardino con mio figlio come disse a suo tempo un Presidente più autorevole di me. Viva il Basket, i giocatori di Basket, la passione del Basket, tutta la vita. Senza se e senza ma”.

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