Quanto è importante Lautaro Martinez per l’Inter? Una domanda a cui dare una risposta potrebbe sembrare difficile, ma in realtà è più semplice di quanto si possa pensare. Negli ultimi mesi è vero che sotto porta non è stato il solito killer che ha abituato i tifosi con i suoi gol, spesso decisivi, ma la sua importanza è imprescindibile per Inzaghi e la squadra. Lo si capisce dai gesti e, soprattutto, dal lavoro (sporco) in campo. Spesso gli sono state mosse critiche (anche gratuite), ma l’argentino si è sempre battuto con la sua solita garra. Parlavamo di gesti e dopo la Supercoppa Italiana persa ne è arrivato uno molto importante.
Inter, l’importanza di Lautaro Martinez
Gesti. Spesso lasciati passare sotto traccia, ma quanto mai importanti. Lautaro Martinez, da quando indossa la fascia di capitano, si è sempre messo davanti al gruppo. Nei momenti positivi e in quelli più difficili, come nella serata di Ryad. Ci ha sempre messo la faccia senza puntare il dito, anzi prendendosi responsabilità in ogni situazione.
Il gesto, sfuggito a tanti e ripreso dalle telecamere, è arrivato al termine della gara e dopo la premiazione. L’argentino è stato il primo ad andarsi a prendere la medaglia del secondo posto, non l’ha tolta, e ha aspettato tutti i compagni per rincuorarli. Semplicità, ma non è scontato. In questo Lautaro Martinez ha dimostrato tanto, verso l’Inter e verso i suoi compagni di squadra. Ma non è soltanto qui la sua importanza…
Il Capitano a consolare tutti uno ad uno dopo aver ricevuto la medaglia. pic.twitter.com/5gaIBjslhv
— Alessandro (@90ordnasselA) January 6, 2025
Lautaro, le novità rispetto al passato
Per quanto riguarda il campo, invece, la sua importanza è soprattutto nelle movenze. Al di là dei gol (due nelle ultime tre dopo il digiuno) Lautaro Martinez è utile al gioco d Inzaghi e si muove anche in modo diverso rispetto al passato. Per questo motivo, forse, è anche meno prolifico rispetto al passato.
Tante volte si abbassa per legare il gioco tra centrocampo e attacco, lasciando gli spazi per i compagni che possono così inserirsi alle sue spalle: da Dimarco a Mkhitaryan o Barella e Dumfries. Movimenti in grado di aprire la difesa avversaria e consentire all’Inter di rendersi pericolosa con più uomini dentro l’area.
Non è un caso poi che a segnare di più sia Thuram perché quest’anno è lui a giocare più vicino alla porta e fare il riferimento più avanzato, anche se pure lui è solito girovagare per il campo alla ricerca di nuovi spazi. Per questo motivo è impossibile fare a meno di Latuaro per l’Inter e Inzaghi lo sa bene.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook