Il Barcellona riceve buone notizie, almeno per il momento, con il ritorno in squadra di Dani Olmo e Pau Victor. Il ricorso presentato dal club è stato accolto dal tribunale spagnolo del CSD (Consejo Superior de Deporte). Di conseguenza, in attesa della decisione della federazione, entrambi i giocatori rimangono tesserati fino al 30 giugno.
I due calciatori potranno essere schierati in campo fino a quando la Liga non prenderà una posizione definitiva sulla loro situazione. Al momento, è stata sospesa in via cautelativa la misura che vietava al Barcellona di utilizzarli a causa dei problemi finanziari che affliggono il club. Nel frattempo, Olmo e Pau Victor sono nuovamente a disposizione di Flick per gli impegni della Supercoppa Spagnola previsti per questa settimana.
Barcellona, il comunicato del Consiglio Superiore dello Sport
“Il Consiglio Superiore dello Sport (CSD) ha approvato mercoledì la misura precauzionale urgente richiesta dal FC Barcelona e dai giocatori Dani Olmo e Pau Víctor. Tale provvedimento, che ha carattere provvisorio fino alla definitiva risoluzione del ricorso presentato dalla Società e dai suddetti calciatori, sospende l’Accordo della Commissione di Sorveglianza dell’Accordo di Coordinamento RFEF-LaLiga, del 4 gennaio 2025, e l’annullamento delle licenze sportive dei suddetti giocatori. Allo stesso modo, mantiene la validità di tali licenze fino a quando il presente ricorso non sarà definitivamente risolto.
Per valutare questa misura cautelare urgente, il CSD ha analizzato il ricorso di 52 pagine e gli oltre 60 documenti che lo accompagnano. Nella loro argomentazione, FC Barcelona, Dani Olmo e Pau Víctor sottolineano che al Comitato di Monitoraggio sono attribuite esclusivamente le funzioni di interpretare l’applicazione delle clausole dell’Accordo di coordinamento RFEF-LaLiga, monitorare il rispetto dell’accordo e promuovere qualsiasi altra attività che tendono a rendere la Convenzione più efficace. Si interrogano, quindi, se la Commissione di Sorveglianza abbia il potere di concedere o meno il visto preventivo o la licenza definitiva dei calciatori professionisti, apprezzando indicazioni di nullità di pieno diritto nell’Accordo della Commissione di Sorveglianza dell’Accordo di Coordinamento RFEF-LaLiga.
Fermo restando le censure richieste per la definizione del merito della questione, il CSD ha rilevato l’eventuale concorso di una causa di nullità d’effetto e l’esistenza di danni immediati e difficilmente riparabili, che pregiudicherebbero i diritti riconosciuti nell’attuale Legge sullo Sport ai calciatori Dani Olmo e Pau Víctor e alla loro sicurezza giuridica. In questo senso, il CSD ha valutato che, secondo l’articolo 27 della Legge sullo sport, gli atleti professionisti hanno diritto “ad una carriera sportiva conforme alle loro potenzialità” e con tutte le garanzie e certezze.
In questo momento, l’FC Barcelona e i suoi giocatori sono immersi nella Supercoppa spagnola, il primo titolo ufficiale della stagione, con visibilità e impatto globali e al quale partecipano solo le squadre che hanno ottenuto le migliori prestazioni nelle competizioni nazionali durante il corso. ex. Il CSD ritiene che la mancata adozione di tale misura precauzionale causerebbe un grave danno economico e sportivo alla società e, soprattutto, ai calciatori. Ciò potrebbe anche danneggiare gli interessi della squadra spagnola, così come del resto delle competizioni nazionali, inclusa LaLiga. Il CSD sottolinea, infine, che la presente pronuncia non pregiudica le questioni di merito sollevate nel ricorso”.
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