Dal prossimo anno anche l’Inter entrerà nel progetto delle seconde squadre, con la creazione dell’Under 23. Dopo Juventus, Milan e Atalanta, i nerazzurri hanno deciso di investire in un progetto che punta a valorizzare i giovani e offrire loro un’esperienza formativa nel calcio professionistico. Un passo importante, voluto dal presidente Beppe Marotta, che segna una svolta nel panorama calcistico italiano.
Inter, il progetto dell’Under 23 nerazzurra
La seconda squadra dell’Inter giocherà probabilmente al Breda di Sesto San Giovanni o, in alternativa, all’U-Power Stadium di Monza. La panchina potrebbe essere affidata a Christian Chivu, ex difensore nerazzurro ed ex allenatore della Primavera. L’Under 23 servirà a creare un ponte tra il settore giovanile e la prima squadra, dando continuità alla crescita dei talenti. In passato molti giovani dell’Inter sono stati ceduti a titolo definitivo o in prestito, limitando le possibilità di seguire da vicino il loro sviluppo. Con questa iniziativa, i nerazzurri potranno monitorare direttamente i progressi dei propri prospetti.
Come si organizzerà la Lega Pro?
L’ingresso dell’Inter Under 23 nella Lega Pro pone una questione organizzativa per la prossima stagione. Nell’attuale edizione, le squadre Under 23 di Juventus, Milan e Atalanta sono state distribuite in tre gironi differenti, rispettando un criterio di bilanciamento competitivo. Con l’arrivo di una quarta squadra, però, potrebbe essere necessario rivedere questa impostazione.
Secondo il regolamento, una nuova iscrizione è possibile solo se si libera un posto nella terza divisione. Questo avviene in caso di mancata iscrizione di una delle società di Serie C, spesso dovuta a difficoltà economiche o all’incapacità di rispettare i parametri stabiliti. Al momento, le società più a rischio sono Turris e Taranto, ultime nel Girone C di Serie C e già penalizzate dalla Co.Vi.So.C. con blocchi al mercato in entrata.
Derby d’Italia nel girone meridionale?
Un’ipotesi suggestiva è quella di un derby d’Italia anche in Serie C. Se l’Inter dovesse prendere il posto di una società del Girone C, come Turris o Taranto, i nerazzurri potrebbero essere inseriti nello stesso girone della Juventus Next Gen. Questo scenario creerebbe una competizione inedita e molto interessante, attirando l’attenzione su una categoria spesso poco valorizzata. In ogni caso, l’organizzazione della Lega Pro dovrà tenere conto di vari fattori per garantire l’equilibrio competitivo e la sostenibilità del campionato.
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