Il calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Fabio Cudicini, ex portiere classe 1935, che si è spento all’età di 89 anni. Durante la sua carriera, il ‘Ragno Nero’ ha conquistato uno Scudetto con il Milan, due edizioni della Coppa Italia con la Roma e un campionato di Serie B. Ha inoltre indossato le maglie di Brescia e altre squadre nel corso della sua lunga carriera. I rossoneri, dove ha giocato per molti anni dopo la Roma, è stato il primo a dare la triste notizia della sua morte.
Morte Cudicini, il messaggio del Milan
A dare per prima la notizia della morte è stato il Milan. Il messaggio: “La tela del Ragno sul nostro Cuore rossonero. Per sempre. È scomparso Fabio Cudicini, campione di tutto con il Milan, grande portiere e grande persona. Le condoglianze di tutti i rossoneri al figlio Carlo, cresciuto nel Club, e a tutta la famiglia. Ciao Fabio”.
Chi era Fabio Cudicini
Fabio Cudicini, nato a Trieste il 20 ottobre 1935, è stato uno dei portieri più rappresentativi del calcio italiano degli anni ’60 e ’70. La sua carriera, lunga e ricca di successi, lo ha visto protagonista in diverse squadre di Serie A, ma è soprattutto con la maglia del Milan che ha scritto le pagine più gloriose della sua carriera.
Prima di approdare al club rossonero, ha vissuto esperienze significative con altre compagini storiche del calcio italiano. Ha iniziato con l’Udinese, dove ha militato per tre stagioni, per poi trasferirsi alla Roma, dove ha trascorso ben otto anni. Con i giallorossi ha conquistato una Coppa Italia e una Coppa delle Fiere, mettendo in mostra le sue qualità tra i pali. La sua ultima tappa prima di Milano è stata al Brescia, dove ha giocato per una stagione.
Nel 1966, il Milan lo ingaggiò, e in cinque stagioni con i rossoneri Cudicini si consacrò come uno dei migliori portieri del panorama calcistico internazionale. Con il club milanese ha conquistato un campionato di Serie A (1967-68), una Coppa dei Campioni (1968-69), una Coppa Intercontinentale (1969), una Coppa delle Coppe e una Coppa Italia, diventando un pilastro della formazione di Nereo Rocco.
La sua abilità tra i pali, il carisma e la sicurezza che trasmetteva alla sua difesa sono stati determinanti nelle vittorie delle grandi competizioni europee, inclusa la storica Coppa dei Campioni del 1969, che ha rafforzato la sua eredità nel calcio mondiale. Cudicini si ritirò dal calcio giocato dopo una carriera che ha lasciato il segno, concludendo un capitolo importante nella storia del Milan e del calcio italiano.
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