16° in classifica con 18 punti. Ad oggi il Como di Francesc Fabregas sarebbe sicuro di giocare anche il campionato di Serie A della prossima stagione. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il Lago, non quello lariano, bensì, le venti partite (compreso il recupero col Milan) che separano la formazione lombarda dal traguardo storico. Per trasformare il sogno in realtà, il presidente Mirwan Suwarso starebbe lavorando ad una campagna acquisti da capogiro per la sessione invernale.
Marcus Rashford (© Lapresse)
Rashford, c’è anche il Como
Assane Diao, attaccante proveniente dal Betis Siviglia e Jean Butez, portiere francese arrivato dall’Anversa, sono i primi due colpi in entrata del Como, una delle società più attive in queste battute iniziali del mercato invernale. Nelle prossime ore, come vi avevamo anticipato, potrebbe essere il turno di Ivan Fresneda, terzino spagnolo in prestito dallo Sporting Lisbona.
Il sogno sarebbe Marcus Rashford, ma bisognerà battere la concorrenza del Milan. Anzi, stando a quanto riportato da Sky Sport, al momento sarebbero i rossoneri a dover far attenzione ai lariani che possono esaudire le richieste economiche del Manchester United. Il nodo principale riguarda l’ingaggio visto che l’attaccante inglese guadagna 15.6 milioni di sterline lorde a stagione (8.6 milioni netti).
Il sogno Matic: ci pensa Fabregas?
Da Rashford a Nemanja Matic, passando per Maxence Caqueret. Entrambi militano in Ligue 1, nel Lione; il primo ha un’esperienza precedente in Italia con la maglia della Roma e ha giocato insieme a Fabregas al Chelsea, di conseguenza l’allenatore del Como potrebbe far la differenza; il secondo è un centrocampista classe 2000 che dal 2019 ha totalizzato 148 presenze in prima squadra tra campionato, Coppe di Francia, Champions ed Europa League, mettendo a segno 6 reti.
Suwarso sfida le big di Serie A
Negli ultimi anni, il Como ha dimostrato di essere una realtà emergente nel panorama del calcio italiano, passando dalla Serie D alla Serie A tornando in massima serie 21 anni dopo l’ultima volta. Questa ascesa non è casuale ma il frutto di un progetto solido e ben pianificato, supportato dalla visionaria proprietà indonesiana rappresentata dai fratelli Hartono. Con un patrimonio stimato da Forbes di oltre 50 miliardi di dollari complessivi, Robert e Michael Hartono sono i proprietari più ricchi del calcio italiano (davanti ai vari Commisso, Friedkin, Saputo o Elkann).
Oltre a garantire investimenti mirati per mantenere la squadra competitiva, uno di questi è stato Cesc Fabregas, prima come giocatore, poi come tecnico, la proprietà non si accontenta di una permanenza duratura in massima serie, ma punta ad una crescita ambiziosa e ad un futuro di successo. Un obiettivo raggiungibile anche attraverso la trasformazione dello stadio Sinigaglia in un impianto moderno e multifunzionale, pensato per servire la città e rafforzare il valore del club.
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