Continua il momento no del Catania nel Girone C di Lega Pro. Il club etneo cade in casa contro la Juventus Next Gen, che si impone 2-1 al Massimino grazie alle reti di Afena-Gyan e Semedo. Nel recupero, il gol di Lunetta serve solo a rendere meno amara quella che è la terza sconfitta nelle ultime cinque partite, senza però placare l’ira dei tifosi. Al triplice fischio, la frustrazione dei sostenitori rossazzurri è esplosa con veemenza contro i giocatori, la società e l’allenatore Domenico Toscano.
Catania, cosa succede all’esterno dello stadio
Le proteste si sono registrate sia in strada, dove è stato necessario l’intervento della Digos per sedare il clima teso nei pressi dell’impianto sportivo. E sia sui social, dove il malcontento si è trasformato in una dura contestazione. “Vergogna […] La vera protesta è disertare lo stadio, nemmeno una persona dovrebbe entrare perché i tifosi non meritano tutte queste brutte figure in casa”.
Insomma, la situazione è calda in casa Catania e i risultati in questo senso non aiutano. Tantissimi i tifosi all’esterno del Massimino per protestare verso la squadra e la società.
(Foto copertina: Hashtag Sicilia)
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