Quando un arrivo può cambiarti il destino. Chiedere a Omoregbe. L’ala del Milan che ha esordito a San Siro contro il Cagliari. Un mix di emozioni per lui che ha giocato in Serie C fino a poche settimane fa. Bob Murphy all’anagrafe e classe 2003, ovvero un giovane di belle speranze arrivato in rossonero nel 2021 dal Borgosesia. Poi un girovagare in prestito sui campi della C prima di fare ritorno alla base. Ma come ogni storia che si rispetti c’è un destino che sembra essere scritto sopra ogni cosa. Quello di Omoregbe si chiama Sergio Conceicao.
Omoregbe-Milan, la scelta di Conceicao
Sì, proprio così. L’arrivo del tecnico portoghese ha cambiato le carte in tavola perché in stagione Omoregbe è stato un po’ una meteora. Bonera gli ha concesso poco spazio nel Milan Futuro, nonostante in C avesse maturato esperienze importanti. Dalla Torres al Fiorenzuola fino all’ultima stagione con il Sestri Levante: 35 presenze con 5 gol e 2 assist totali. Ma questa è un’altra storia, o meglio potrebbe esserla soprattutto dopo l’esordio in Serie A.
Quando Conceicao l’ha chiamato per entrare nel finale probabilmente in tanti, a San Siro e a casa, si saranno chiesti chi fosse e sono corsi a cercare per capire qualcosa di più. Sei presenze e un totale di 76′, un destino quasi segnato a un nuovo prestito per cercare una sistemazione e più minutaggio per giocare. Ma Conceicao gli ha concesso l’emozione di scendere in campo nella ‘Scala del Calcio’ e muovere i primi passi in Serie A. E ora…
Omoregbe, cambia il futuro?
E ora è difficile da dire. In pochi allenamenti con la prima squadra è riuscito a convincere Conceicao a concedergli qualche minuto. Al netto delle assenze e di un mercato in cui potrebbe arrivare Rashford, Omoregbe si è fatto trovare pronto e ha risposto presente. Possono cambiare le carte in tavola? Potrebbero, soprattutto se il tecnico portoghese dovesse ritenerlo abile e arruolato per stare in mezzo ai grandi del Milan. E dunque anche una possibile uscita, dopo l’esordio, potrebbe essere messa in preventivo oppure una conferma ulteriore per giocare con continuità con la seconda squadra rossonera. Soltanto il tempo dirà perché il mercato di gennaio, spesso, sa essere imprevedibile.
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