L’Udinese di Kosta Runjaic frena la corsa dell’Atalanta, strappando un prezioso punto dallo 0-0 maturato al Bluenergy Stadium. Un risultato che deve molto a un Carnesecchi in stato di grazia, ma anche alla poca precisione degli attaccanti friulani oltre a un pizzico di sfortuna, con i due legni colpiti da Alexis Sanchez.
Nonostante qualche rammarico, il punto conquistato riflette il buon momento di forma dei bianconeri, che nelle ultime quattro giornate di Serie A hanno raccolto sei punti grazie alla vittoria contro la Fiorentina e ai pareggi con Torino, Verona e, appunto, Atalanta. Al termine della gara, Runjaić si è detto soddisfatto della prestazione, ma ha spento con fermezza ogni ambizione europea.
Runjaic: “Europa? Bisogna guardare alla realtà”
L’Udinese è in un ottimo momento di forma, come dimostrano i risultati recenti e le buone prestazioni sul campo, specialmente contro l’Atalanta di Gasperini, messa alle corde dalla squadra friulana. Questo scenario potrebbe alimentare sogni e ambizioni più importanti. Alla domanda sull’Europa, Kosta Runjaic è stato categorico: “No”. Una risposta che il tecnico ha poi approfondito con un’analisi più concreta dei numeri: “Per l’Europa bisogna guardare ai numeri, siamo a 26 punti. Bisogna tenere in considerazione la media punti necessaria, circa 1,6 o 1,7 a partita, una media da grande squadra. Questo si pianifica in estate, con certi movimenti”.
Il tecnico dei friulani ha proseguito: “Oggi bisogna essere realistici, io sono sempre ambizioso, ma bisogna anche riflettere sui dati. Quante squadre negli ultimi dieci anni sono riuscite a entrare in Europa in Serie A? Il posto per l’Europa è limitato, la Lazio vuole esserci, così come la Fiorentina, la Roma, anche il Torino ha ambizioni, senza dimenticare quelle che lottano per lo Scudetto. Sognare è bello, ma poi bisogna guardare alla realtà”.
I numeri dell’Udinese
Ottimo avvio in campionato, con un pareggio e tre vittorie, poi una lieve flessione che ha causato un’altalena nei risultati. Il periodo più complicato dell’Udinese si è verificato tra fine ottobre e inizio dicembre, quando sono arrivati quattro ko e un solo punto, conquistato nel match contro l’Empoli. Poi, la vittoria contro il Monza, il ko con il Napoli e l’eliminazione in Coppa Italia per mano dell’Inter. Ora, la squadra di Runjaic sembra aver lasciato alle spalle quel momento complicato, tornando a esprimere un calcio bello e convincente. Sguardo alla classifica, i friulani occupano il nono posto con 26 punti all’attivo, attualmente a -6 dalla zona Europa.
L’Europa è davvero solo un sogno?
Senza dubbio la visione di Runjaic dal punto di vista matematico è corretta, ma è altrettanto giusto riconoscere l’impatto positivo che ha avuto il tecnico tedesco dal suo arrivo a Udine. Possesso palla, verticalizzazioni rapide e intensità. Un’idea di gioco ben precisa che viene progressivamente messa in pratica dai suoi uomini, con noti segnali di miglioramento, dimostrando anche una certa efficacia nel mettere in difficoltà le big del campionato. Sebbene sia prematuro forse parlare di un’eventuale qualificazione europea, le solide fondamenta che si stanno gettando lasciano ben sperare per il futuro.
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