A partire dalle 15:00 lo stadio Luigi Penzo sarà teatro della sfida tra Venezia e Inter, valida per la 20ª giornata del campionato di Serie A. Per entrambe le squadre il duello pomeridiano rappresenta un bivio cruciale nell’economia delle rispettive stagioni: i lagunari, penultimi in classifica, puntano a interrompere una serie di due gare senza vittorie e ad avvicinarsi al Cagliari, che ha strappato un prezioso pareggio al Milan nell’anticipo del sabato (1-1).
Dall’altra parte, i nerazzurri vogliono riscattarsi dopo la sconfitta subita in Supercoppa Italiana proprio contro i rossoneri e approfittare del pareggio tra Udinese e Atalanta (0-0 per operare il sorpasso in classifica ai danni della Dea.
Venezia-Inter nel ricordo di Alvaro Recoba
La sfida tra Venezia e Inter rievoca ricordi speciali, grazie soprattutto ad Álvaro Recoba, doppio ex che ha segnato un’epoca per entrambe le squadre. Arrivato in Italia nel 1997, il “Chino” trovò poco spazio nei primi anni in maglia nerazzurra, nonostante il suo contributo al trionfo in Coppa UEFA nel 1998. Nella stagione successiva (1999) il talento uruguaiano venne girato in prestito al Venezia, dove si mise in mostra, guidando i lagunari a una salvezza insperata. Tra le sue migliori prestazioni in maglia arancioneroverde spicca proprio quella contro l’Inter (33ª giornata) in cui siglò il gol del momentaneo 2-0, trascinando i veneti nel successo per 3-1.
E di Ivan Cordoba…
Un altro nome che lega Inter e Venezia è quello di Iván Córdoba, ex difensore della Beneamata e figura simbolo della gloriosa era del Triplete (2010). Dopo una carriera ricca di successi con la maglia nerazzurra (2000-2012), Córdoba ha intrapreso la carriera dirigenziale, prima come team manager dell’Inter (2012-2014), poi in qualità di socio e consigliere delegato dell’area sportiva del Venezia, ruolo che ha ricoperto dal 2021 al 2024, contribuendo allo sviluppo del club lagunare sia in ambito tecnico che gestionale.
Inter, il Venezia punta sul presente nerazzurro
L’incrocio tra Venezia e Inter non riguarda solo il passato, ma anche il presente. La formazione lagunare, infatti, ha in rosa due giocatori fortemente legati ai colori nerazzurri. Gaetano Oristanio, cresciuto nelle giovanili dell’Inter e campione Under-17 nel 2018, è oggi un elemento chiave nello scacchiere di Di Francesco. Il trequartista è stato ceduto per circa 4 milioni di euro, con il 30% sulla futura rivendita a favore del club milanese.
Situazione diversa per Filip Stankovic, figlio dell’ex centrocampista interista Dejan. Il giovane portiere serbo è arrivato in prestito, con un’opzione di riscatto legata alla salvezza della squadra veneta. Tuttavia, l’Inter ha mantenuto un diritto di riacquisto e una percentuale del 50% su una futura cessione. Non è escluso, quindi, che un giorno possa tornare alla Pinetina.
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