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Brescia-Sampdoria, insulti razzisti ad Akinsanmiro: il messaggio del club sui social

Grave episodio successo durante la sfida tra Brescia e Sampdoria di Serie B: il centrocampista Akinsanmiro vittima di insulti razzisti.

Akinsanmiro Sampdoria
Akinsanmiro Sampdoria (Lapresse)

Durante la partita tra Brescia e Sampdoria, si è verificato un altro episodio di razzismo. Un episodio gravissimo e da condannare come è successo anche nel pomeriggio tra Reggiana-Bari con gli insulti a Dorval.

Brescia-Sampdoria, cos’è successo

Una parte del pubblico della curva del “Rigamonti” ha indirizzato insulti e ululati nei confronti del centrocampista della Sampdoria, Ebenezer Akinsanmiro, sin dai primi minuti di gioco. I cori di disapprovazione, udibili fin dal fischio d’inizio, hanno spinto lo speaker dello stadio a intervenire ripetutamente, esortando i tifosi di casa a fermarsi per evitare la sospensione dell’incontro. La reazione del giocatore è arrivata dopo il gol del vantaggio doriano, realizzato al 30′ del primo tempo.

Il giovane calciatore (classe 2004, di proprietà dell’Inter), dopo il gol di Coda, ha esultato mimando un gesto da scimmia verso la curva. Questo ha inasprito ulteriormente l’atmosfera, con Akinsanmiro che è stato ammonito dall’arbitro. Da quel momento, il gioco è diventato più nervoso, con interventi duri e un po’ di tensione attorno al giocatore. Al 40′, l’allenatore Semplici ha deciso di sostituirlo. Mentre lasciava il campo, Akinsanmiro ha ironicamente applaudito in direzione della tribuna. Nel post partita, l’allenatore lo ha abbracciato e difeso pubblicamente.

Semplici e la difesa di Akinsanmiro

Sull’argomento si è parlato anche in conferenza stampa. Leonardo Semplici ha difeso il suo giocatore: “Sono cose che non dovrebbero accadere: purtroppo in certi momenti le persone si dimenticano di essere umani. Akinsanmiro è un ragazzo d’oro, non è facile reagire nel giusto modo. Bisoli non ha sentito i buu? Anche l’arbitro ha richiamato l’attenzione precedentemente, sono cose che non dovrebbero accadere”.

L’ultima una risposta a Bisoli, allenatore del Brescia, che nel posto gara ha parlato così: “Io non avevo sentito niente prima. Non puoi provocare così il pubblico. A prescindere si deve avere rispetto”. Il tecnico si è riferito proprio all’esultanza ‘provocatoria’ del ragazzo verso la curva dei tifosi di casa.

I messaggi di Sampdoria e Inter

A dare supporto ulteriore al classe 2004 è stata anche la Sampdoria che, sui social, ha pubblicato un post con l’immagine di <strongAkinsanmiro e la scritta: “With you. Keep Racism Out”. E in risposta è arrivato anche il messaggio da parte dell’Inter, proprietaria del cartellino del nigeriano: “Siamo fratelli del mondo, contro ogni forma di discriminazione. Siamo con te Ebenezer”.

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