Paulo Dybala lascia la Roma? Se fino a qualche settimana qualcuno aveva paventato questa ipotesi, adesso la situazione è decisamente più chiara. Il sorriso e la serenità portati da Claudio Ranieri sono diventati il carburante giusto per la rinascita del talento argentino che adesso è però chiamato a prendere una decisione.
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Dybala lontano da Roma? Il Galatasary non molla
Si parte da una certezza: se fino al 31 dicembre il futuro de La Joya era interamente nelle mani della Roma, adesso il futuro dipende dalla sua volontà. O almeno, per altre 48 ore sarà così. Tra due giorni – mercoledì 15 gennaio – scade infatti la clausola rescissoria stipulata al momento dell’arrivo in giallorosso. Ormai nella lontana estate del 2022. Una possibilità aperta solo al mercato estero per una cifra da 12 milioni di euro. Nelle scorse settimane, tante società avevano fiutato l’affare. Su tutte il Galatasary – eterno estimatore del fantasista argentino – dove Dybala avrebbe potuto ritrovarsi a condividere lo spogliatoio con vecchie conoscenze della Serie A come Mertens, Osimehn e Icardi. Avrebbe, appunto. Perché la volontà del calciatore e della dirigenza giallorossa è pressoché chiara.
Ranieri ha le idee chiare…
A ribadirlo è stato lo stesso Claudio Ranieri in una recente intervista concessa al Corriere dello Sport dopo la vittoria del derby. Lo vedo con il sorriso – ha detto Sir Claudio –. Il sorriso è importante, chi arriva al campo con il sorriso, come Paulo, facilita le cose e ti riempie il cuore. Dybala mi piaceva tanto già quand’era al Palermo. Per me sono tutti centrali, devono esserlo. Paulo è di un calcio superiore, ora gioca tanto perché sta bene, ma va salvaguardato. Lo tolgo appena lo vedo stanno. Nel derby lui e Dovbyk hanno fatto un lavoro eccezionale, contribuendo al successo in modo decisivo”.
Dybala-Roma: questione futuro e rinnovo automatico
Superato indenne l’ostacolo del 15 gennaio, tutto tornerà nelle mani della Roma. Da settimane si lavora al futuro dell’argentino tenendo sempre a mente l’argomento rinnovo automatico stipulato all’atto della firma nel 2022. Per tagliare il traguardo del prolungamento (che scatta al 50% delle presenze da almeno 45’ nel triennio) manca davvero poco. Solo quattro presenze per prolungare di un altro anno il contratto e far lievitare l’ingaggio a 8 milioni più uno di bonus. Un traguardo che La Joya dovrebbe superare a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio. Due le date cerchiate in rosso: il 30 gennaio, in Europa League contro l’Eintracht Francoforte o il 2 febbraio, all’Olimpico, nella super sfida contro il Napoli.
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