Episodio da sottolineare in Monza-Fiorentina. L’arbitro Dionisi aveva inizialmente sanzionato con un calcio di rigore un intervento di Pablo Marì su Sottil, ritenuto falloso in diretta. Tuttavia, dopo una breve consultazione al monitor in campo, il direttore di gara ha deciso di rivedere la propria decisione.
Monza-Fiorentina, l’episodio e la decisione di Dionisi
Nel corso del diciottesimo minuto, Dionisi aveva indicato con sicurezza il dischetto, segnalando così la concessione del rigore a favore della squadra avversaria. Subito dopo, però, ha scelto di recarsi al monitor per un On Field Review, procedura che gli ha permesso di riconsiderare la situazione e di tornare sulla sua decisione. Durante questo periodo di revisione, Dionisi ha anche ammonito Marì per il presunto fallo, ma anche questo provvedimento è stato successivamente annullato.
La fase di revisione è durata poco meno di trenta secondi, un tempo che ha visto tutti i protagonisti attendere con trepidazione il verdetto finale. Nel frattempo, Albert Gudmundsson, pronto a battere il penalty, si era già posizionato sul dischetto, per un tiro dagli undici metri che sembrava imminente. Tuttavia, l’intervento degli altri giocatori, con diverse proteste da parte della squadra biancorossa, ha portato a un momento di incertezza. Alla fine, dopo aver rivisitato attentamente l’episodio, l’arbitro ha comunicato la sua decisione finale, ovvero di revocare il tiro dagli undici metri.
La moviola di Calvarese
Di seguito anche la spiegazione di Calvarese: “Giusto revocare il calcio di rigore: Sottil arriva per primo sul pallone e Pablo Mari scivola ma con tanto anticipo, l’impatto non avviene con il piede del difensore spagnolo, ma con il corpo. La sensazione che si ha è che sia Sottil a cercare il contatto”.
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