Daniele Orsato ha lasciato il campo da qualche mese ed è entrato a lavorare per l’AIA al fianco di Gianluca Rocchi. Non come designatore perché come lui stesso ha ammesso: “Non è la mia strada e vivo alla giornata”, ma porterà la sua esperienza internazionale a tutta la squadra dei fischietti della Serie A e non solo. E proprio di questo ha parlato a Rai Radio 1 nel programma Radio Anch’Io Sport.
Orsato e le possibile riforme
Daniele Orsato ha spiegato nel dettaglio il suo nuovo ruolo: “Quando il presidente dell’AIA Antonio Zappi ha chiesto la mia disponibilità, ha voluto fortemente questo progetto. Mi occuperò di arbitri internazionali, per dare la mia esperienza. Qualche partita in Europa l’ho diretta e posso aiutare la crescita dei nostri Massa, Guida e Mariani.
Mi occuperò anche di seguire i ragazzi giovani, che fanno parte della commissione di Serie A e B e quelli della Serie C. Quando sono tornato dall’Europeo, ho cercato di togliere l’arbitro di campo dentro di me. L’ho saputo fare come lavoro, ora devo cercare di far fare l’arbitro agli altri”.
A seguire ha parlato anche delle riforme possibili nel campionato: “Siamo a disposizione per attuare qualsiasi nuova riforma che possa aiutare gli arbitri e il mondo del calcio. Se UEFA, FIFA e IFAB riterranno che l’Italia possa provare certi esperimenti, noi saremo in prima linea. L’Italia è stata sempre pioniera su tante cose. Noi saremo sempre pronti, siamo già prontissimi”.
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