Brescia–Sampdoria passerà alla storia come la partita delle polemiche. Gli insulti razzisti al centrocampista Ebenezer Akinsanmiro prima, e una dichiarazione shock del tecnico Pierpaolo Bisoli poi, si sono presi tutta la scena. Facendo passare in secondo piano una sfida divertente, che ha visto Gabriele Moncini rispondere all’iniziale vantaggio degli ospiti a firma di Massimo Coda.
Insulti razzisti in Brescia-Sampdoria, la decisione del Giudice Sportivo
In giornata, il Giudice Sportivo si è espresso sull’episodio che ha visto coinvolto il centrocampista nigeriano infliggendo un’ammenda di 12mila euro al Brescia. Si legge nel dispositivo: “Per avere suoi sostenitori, al 22° del primo tempo, a causa di un coro discriminatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria, costretto l’Arbitro a sospendere la gara per circa un minuto; come da protocollo, veniva effettuato l’annuncio del comunicato contro la discriminazione; i sostenitori del predetto coro erano quantificati dai collaboratori della Procura federale per l’8% dei tifosi presenti nel settore”.
Una sanzione inflitta dopo le dichiarazioni nel post-gara del tecnico Pierpaolo Bisoli che ha definito l’esultanza di Akinsanmiro (ha mimato le movenze di una scimmia sotto la Curva del Brescia) un’ “istigazione alla violenza”.
La frase shock di Bisoli contro la Samp
Ma il marasma generatosi attorno a Brescia-Sampdoria non è finito qui. In questi minuti sta facendo il giro del web e dei social una frase catturata dalle telecamere di DAZN urlata in campo proprio dal tecnico del Brescia. Nonostante qualche rumore di sottofondo si sente Bisoli dire “Devono salvare la Sampdoria, sennò salta per aria”. Un’illazione e un possibile riferimento alle problematiche societarie del club ligure che ha spiazzato anche il telecronista incaricato di raccontare la sfida del Rigamonti. Grande lo stupore tra i tifosi blucerchiati che hanno chiesto un intervento diretto della società.
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