Una notizia incredibile che è arrivata direttamente dalla Spagna. L’obiettivo di mercato della Lazio, Kike Salas del Siviglia, è stato arrestato dalla Polizia Iberica a seguito di alcune indagini svolte per presunti illeciti e scommesse. Il difensore del Siviglia avrebbe indirizzato alcune ammonizioni della sua squadra per favorire grosse vincite di denaro.
Kike Salas Siviglia, cos’è successo: i dettagli di Marca
Kike Salas è stato arrestato nella giornata odierna dalla polizia spagnola con l’accusa di aver manipolato il numero di cartellini gialli nelle partite della sua squadra. Questo ha permesso a persone a lui vicine di guadagnare denaro tramite le scommesse. L’inchiesta per frode è sotto la supervisione di un tribunale di Morón de la Frontera, come riportato da Marca. Dopo aver rilasciato una dichiarazione al magistrato, Salas è stato successivamente rimesso in libertà.
Inoltre, altre due persone, presumibilmente legate all’entourage del calciatore, sono sotto inchiesta per il loro coinvolgimento. Secondo le indagini, il difensore avrebbe accettato di provocare l’ammonizione nelle gare di campionato in modo che i suoi conoscenti potessero piazzare scommesse. La polizia specializzata in scommesse illegali sta indagando su questi episodi. E si sta concentrando in particolare sulle partite della scorsa stagione, quando il Siviglia, già lontano da qualsiasi preoccupazione per la retrocessione o per obiettivi europei, ha giocato diverse sfide senza grandi motivazioni sportive in palio.
Il comunicato del Siviglia
Di seguito la nota del club andaluso: “Il Siviglia, dopo gli eventi accaduti questo martedì in relazione al giocatore Kike Salas, vuole dimostrare il suo totale rispetto per le procedure giudiziarie. Allo stesso modo, vuole sottolineare il suo rispetto per il principio della presunzione di innocenza del nostro calciatore. Naturalmente, il Siviglia condanna qualsiasi condotta fraudolenta nel mondo dello sport e in particolare quelle che possano compromettere l’integrità della competizione”.