I punti in classifica iniziano a scottare e in vista della prossima sfida saranno bollenti. Il Napoli se la vedrà contro l’Atalanta al Gewiss Stadium, una giornata perfetta per l’Inter che con una vittoria contro l’Empoli potrebbe approfittarne. Conte ha presentato la sfida contro la Dea in conferenza stampa, parlando ovviamente anche dell’addio di Kvaratskhelia.
Atalanta-Napoli, conferenza Conte
“Abbiamo raccolto 47 punti, frutto di un grande lavoro di squadra. Se facciamo un confronto oggettivo con lo scorso anno, senza tre giocatori e considerando l’assenza di Kim, diventano addirittura quattro. Ovviamente, ognuno ha una propria visione del momento” – ha spiegato Conte. Sul momento del Napoli: “Cerchiamo di fare le cose nel miglior modo possibile, cercando di essere ambiziosi, perché senza ambizione non ci sarebbe la motivazione per stare tra le prime della Serie A. Dobbiamo continuare così, testa bassa e pedalare. Il mio obiettivo è proteggere i ragazzi, che se lo meritano”.
Sul gap con l’Atalanta: “La Dea ha vinto 11 partite consecutive, è una squadra molto forte e lo rimane. Ora hanno una consapevolezza maggiore dopo aver vinto l’Europa League, sono una realtà consolidata e possono competere con chiunque. Noi dobbiamo capire quanto ci manca e quanto lavoro c’è da fare per avvicinarci sempre di più a quel livello”.
L’addio di Kvara e l’obiettivo Napoli
Sull’addio di Kvara(qui il video) e la reazione del gruppo: “Dobbiamo essere bravi ad integrare i nuovi, che sono ragazzi molto validi, e farli adattare il più rapidamente possibile. Solo così potremo sopperire alla sua cessione. Non ci siamo lamentati, non lo faremo nemmeno ora. Il gruppo ha accettato l’uscita del giocatore, e la realtà quotidiana ci impone di adattarci subito, affrontando qualsiasi difficoltà possa sorgere”. Sul confronto con l’Atalanta: “Parlare di una sfida per lo scudetto? Non mi sento ancora di dirlo, so che dobbiamo compiere diversi passi avanti e siamo ancora in una fase troppo precoce. L’importante è continuare a fare punti e accumulare vantaggio, senza però farci prendere dalla pressione”.
Sugli obiettivi del Napoli: “Vincere il campionato è difficile se non si produce un bel gioco. Certo, ci sono situazioni mediatiche che a volte amplificano certi aspetti, ma non è una questione di fortuna o casualità. Siamo in crescita, ma sappiamo che non sarà facile. La disponibilità dei ragazzi ha accelerato il nostro progresso”.
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