Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Interviste

Jeda: “Cagliari obbligato a vincere. Lecce? Contento per Giampaolo”

Il doppio ex Jeda presenta la sfida salvezza dell’Unipol Domus tra Cagliari e Lecce: Davide Nicola ospita il grande ex Marco Giampaolo, in passato condottiero degli isolani dal 2006 al 2007

Cagliari-Lecce-Jeda
Jeda, doppio ex di Cagliari-Lecce (Lapresse)

Domenica di passione all’Unipol Domus, il Cagliari ospita il Lecce in una sfida che potrebbe dire tanto in ottica salvezza. Le squadre vivono un buon momento di forma, entrambe reduci da due risultati utili di fila: gli isolani lo scorso weekend hanno imposto l’1-1 al Milan di Conceiçao, mentre i salentini hanno sbancato il Castellani, piegando 3-1 l’Empoli dell’ex D’Aversa.

In esclusiva ai nostri microfoni lo storico doppio ex Jeda ha ripercorso i bei momenti trascorsi prima in maglia rossoblu, poi in maglia giallorossa. Andar via da Cagliari non è stato facile, ma a Lecce il calore dei tifosi ha contribuito a restituirgli il sorriso; un sorriso che i pugliesi hanno ritrovato grazie a Marco Giampaolo che proverà ad allungare in classifica su Davide Nicola, distante solo due lunghezze dall’avversario (18 punti) e a caccia del sorpasso.

Jeda, Cagliari

Jeda, Cagliari (Lapresse)

Jeda: “Cagliari e Lecce hanno un sapore speciale…”

Cagliari-Lecce è la tua partita…

“Porto nel mio cuore tutte le piazze in cui ho giocato, ma Lecce e Cagliari hanno un sapore speciale. Sono due squadre, due società, due tifoserie che io seguo con grande affetto. Lasciare Cagliari non è stato facile, sono andato via a malincuore perché non era mia intenzione andare via”.

Lecce è stata una gran bella sorpresa perché arrivavo in un ambiente che non conoscevo, non avendoci giocato ancora. La società mi ha accolto nel migliore dei modi, una squadra con una bellissima tifoseria, una bella città, un bell’ambiente che mi ha aiutato un po’ a dimenticare quella brutta uscita dal Cagliari. Sono andato via di nascosto, nessuno sapeva, nessuno si aspettava. Anche i miei ex compagni di squadra son rimasti un po’ perplessi quando l’hanno saputo. Ma a Lecce per certi versi ho trovato un ambiente simile a Cagliari e pian piano la delusione è passata”.

Jeda, Lecce

Jeda, Lecce (Lapresse)

Quali sono i momenti più belli vissuti con le maglie di Lecce e Cagliari, quali quelli che preferiresti dimenticare?

“Una delle cose più inusuali è stato che il dover tornare a Cagliari, dopo pochi giorni dal mio addio, per sfidarlo con la maglia del Lecce. Una roba terribile, tremenda. Se dovessi indicarti due momenti belli vissuti con Cagliari e Lecce, col Cagliari ti direi il mio arrivo e la stagione pazzesca durante il mio primo anno (2008-2009, 9° posto, con Allegri in panchina). Con il Lecce non posso non menzionarti la salvezza (2010-2011), il successo nel derby col Bari per 2-0. Il momento più brutto è stata la retrocessione del Lecce in Serie C per le vicende del calcioscommesse. Nessuno si aspettava un epilogo del genere”.

“Il Cagliari deve vincere. Lecce? Anche un pari…”

Cagliari o Lecce, chi è favorito domenica?

Difficile dire chi sia favorito. Non è facile fare un pronostico sulle partite che riguardano le squadre che vanno da metà classifica in giù. Sono molto equilibrate. È chiaro che in questo momento il Lecce è più in alto in classifica e di conseguenza può contare su due risultati su tre, anche un pareggio potrebbe andar bene. Il Cagliari, invece, gioca in casa ed è obbligato a vincere perchè deve provare a tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Da ora in poi ogni partita sarà decisiva”. 

Davide Nicola, Cagliari

Davide Nicola, Cagliari (Lapresse)

Sfida anche in panchina. Da una parte Nicola, specialista delle corse salvezza, dall’altra Giampaolo che ha risollevato il Lecce. Ti aspettavi l’esonero di Gotti?

“Ho affrontato diverse volte Giampaolo. Penso sia un allenatore eccellente, bravo negli insegnamenti, con un credo calcistico ben preciso, probabilmente il suo problema è stato quello di non essere mai riuscito a fare il grande salto di qualità. Peccato, perchè è un allenatore capace, preparato, sa lavorare bene ed è in grado di trasmettere le giuste sensazioni ai propri giocatori”.

“Mi dispiace molto per Gotti, pensavo che potesse riuscire a fare qualcosa di importante con il Lecce dopo l’esonero di D’Aversa che tra l’altro sta facendo molto bene ad Empoli. Mi aspettavo di più, ma sono contento che Giampaolo stia facendo bene. Chiaramente il cambio di allenatore in questo caso ha sortito effetto, ha dato i suoi frutti e credo che stia facendo un grandissimo lavoro. Il Lecce è cresciuto tanto in zona gol, Giampaolo sta sfruttando al meglio le caratteristiche dei propri attaccanti e in questo momento anche i risultati gli danno ragione”.

Giampaolo, Lecce (Lapresse)

Chi ti ha stupito positivamente nelle file di Cagliari e Lecce, c’è un giocatore in queste due squadre che un po’ ricorda le tue movenze? 

“Non è facile trovare un mio sosia. Nel Cagliari ci sono tre giocatori che mi hanno impressionato molto, Mina in difesa, Viola e Piccoli. Vedo una squadra che gioca bene, in crescita, ci sono tanti interpreti ed elementi interessanti, ognuno di essi riesce a mettere in pratica e a soddisfare le richieste di un bravo allenatore come Nicola.  Mi è piaciuto molto l’ingresso di Adopo all’interno del campo, Zortea sta migliorando molto, anche in zona gol si sta prendendo più responsabilità. Mi aspetto invece molto di più da Luvumbo, mi complimento con Makoumbou che sta diventando un giocatore imprescindibile a centrocampo. Nel Lecce, oltre a Krstovic, ti dico Dorgu, un giocatore eccezionale, che attacca veramente con una furia impressionante”.

Riproduzione riservata e consentita previa citazione della fonte OA CALCIO

Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *