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Cavese, scontri di rientro da Avellino: cos’è successo

Attimi di tensione per i tifosi della Cavese di rientro dalla trasferta di Avellino. Sul caso indaga la Questura

Tifosi Cavese
I tifosi della Cavese al Partenio (Oa Calcio)

Attimi di tensione si sono registrati intorno alle 21:00 di ieri, sabato 18 gennaio. I tifosi della Cavese – di ritorno dal Partenio-Lombardi di Avellino dopo il triplice fischio – sono stati vittima di un vile agguato. Oltre 500 i supporters metelliani che hanno sostenuto i propri beniamini nella quarta giornata di ritorno del Girone C di Serie C termina sul risultato di 2-1 per i padroni di casa. Dopo un primo tempo dormiente, gli irpini hanno risposto con un uno-due micidiale a firma Patierno-Russo. Attorno all’ora di gioco il gol – risultato poi vano – a firma dell’ex Giuseppe Fella. 

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Cavese, scontri tra ultrà: cos’è successo 

Incassata la sconfitta, gli aquilotti hanno abbandonato l’impianto sportivo per mettersi in marcia con destinazione casa. Giunti all’altezza di Nocera Superiore, nella zona di via della Libertà al confine con Cava de’ Tirreni, un gruppo di tifosi della Nocerina ha teso un’imboscata ai supporters della Cavese. Un contatto tra gruppi organizzati, con annesso lancio di torce e bombe carta, che fortunatamente non ha fatto registrare feriti.

Sul caso indaga la Questura per ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili. Forte lo sgomento tra i sostenitori blufoncé che già in diverse partite della stagione hanno dovuto fare i conti con divieti di trasferta.

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