Chiuso, non senza qualche difficoltà, il capitolo attacco con Kolo Muani, il calciomercato in casa Juve resta proiettato sulla difesa. Dopo il “no” del Barça per Araujo e quello del Feyernood per Hancko, il nome in cima alla lista dei desideri resta quello di Fikayo Tomori. Nonostante le smentite del caso, il ds Cristiano Giuntoli è al lavoro da settimane per strappare il “sì” dell’inglese che resta l’obiettivo per la retroguardia. Una trattativa, quella per il difensore rossonero, destinata a protrasti ancora per qualche giorno.
Juventus-Milan, problema per Yildiz: al suo posto Weah
Prima Ibra, poi Kalulu…
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Zlatan Ibrahimovic ha smentito qualsiasi voce in merito alla cessione di Tomori. “È un nostro giocatore, sta bene al Milan”, ha detto l’operating partner di RedBird. “Con Fonseca era un momento diverso, a Conceiçao piace tanto. È un giocatore del Milan”. Ma la sensazione, palesata anche da Pierre Kalulu nel post-gara di Juve-Milan, è che “tutto può succedere”.
Interrogato sulla possibilità di tornare a far coppia con Tomori, il difensore della Juve non si è sbilanciato. “Ci siamo sentiti dopo la partita, però era arrabbiato e non mi ha parlato”, ha detto. “Abbiamo vinto insieme. Poi nel calcio ci sono scelte personale e lascio fare a loro le scelte. Vediamo il futuro. Sorpreso di vederlo qui? Nel calcio può succedere di tutto”.
Calciomercato Juve: la strategia per arrivate a Tomori
Per assicurarsi Tomori, la Juve sarebbe pronta a formulare una proposta di prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni di euro più bonus. Una cifra – molto vicina alle richieste rossonere (30 milioni) – che potrebbe far vacillare Moncada e Ibra che a quel punto sarebbero pronti a reinvestire il capitale sul mercato in entrata. Resta da capire la volontà del calciatore che sin qui non ha risposto alle avance bianconere.
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