Il Liverpool è sempre più primo. 50 punti all’attivo, di cui gli ultimi tre arrivati ieri sul campo del Community Stadium contro il Brentford. Due guizzi decisivi da parte di Darwin Nunez, entrambi in pieno recupero, che hanno consegnato una vittoria importante ai Reds, scappando a +6 dall’Arsenal. Capitan van Dijk predica calma e concentrazione, consapevole che il camino in Premier è ancora lungo e che ci sono obiettivi importanti anche in Champions ed EFL Cup. Con l’entusiasmo e la carica emotiva portati dall’arrivo di Slot, il Liverpool dimostra continuamente di avere tutte le carte in regola per una stagione da protagonista.
Van Dijk: “Aggiunto un piccolo pezzo al puzzle”
Contro il Brentford era un match da non sbagliare per il Liverpool. Era importante portare a casa i tre punti dopo la leggerissima flessione in campionato con i pareggi contro Manchester United e Nottingham per potersi allontanare dall’Arsenal. Missione compiuta, complice anche il 2-2 rimediato dalla squadra di Arteta contro l’Aston Villa.
Virgil van Dijk, al termine della gara, ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione: “Non ci sono partite facili. Ogni squadra vuole giocare la sua miglior gara contro di noi, come noi vogliamo fare contro di loro. Se qualcuno non è pronto per una stagione complicata, questa sarà davvero dura. Oggi abbiamo aggiunto un piccolo pezzo al puzzle”. Il capitano ha poi spronato i suoi compagni a proseguire su questa strada: “Dobbiamo continuare così”. Un messaggio chiaro per tenere alta l’intensità.
Liverpool, l’evoluzione di Slot
L’addio di Klopp dopo nove anni strepitosi, poi l’arrivo di Arne Slot. Ad accoglierlo c’era la comprensibile apprensione dei tifosi. Ma, come suggerito dallo stesso tecnico con il coro sulle note di “Live is Life”, l’eredità era nelle giuste mani. E i risultati, finora, hanno dato ragione a chi credeva in questa transizione. Slot ha puntato a un’evoluzione che sta portando il Liverpool sulla strada del successo. Sulle orme di Klopp, ha infuso nuove idee e una nuova identità, senza stravolgere nulla. Un impatto straordinario: due sconfitte in 32 partite disputate tra Premier, Champions, EFL Cup e FA Cup. Le due battute d’arresto sono arrivate contro il Nottingham, in campionato, e contro il Tottenham, in EFL.
Tatticamente, Slot ha introdotto un approccio più ragionato, privilegiando il possesso palla e il palleggio rispetto al pressing asfissiante di Klopp. Una filosofia che ha trovato una sintonia perfetta con le caratteristiche tecniche dei suoi giocatori. Il ruolo di Luis Díaz come falso nove è una delle scelte più ispirate, ma è anche il lavoro individuale che ha portato a un miglioramento continuo, sia nei giovani, sia nei veterani. Gravenberch, Díaz, Gakpo, Jones, Konaté e Tsimikas sono solo alcuni dei nomi che, sotto la guida di Slot, stanno esprimendo il loro massimo potenziale.
Anche Federico Chiesa, dopo un inizio complicato, sta finalmente trovando la sua dimensione. Dopo il gol in FA Cup, il suo impatto è stato decisivo anche nel match contro il Brentford, dove ha contribuito alle due reti decisive. L’impronta di Slot è ovunque, ma in maniera silenziosa, quasi discreta. Il tecnico olandese non cerca clamore, preferisce dimostrare con i fatti, e la sua squadra risponde con determinazione e impegno. Il Liverpool sta costruendo qualcosa di speciale, e Slot sembra avere la visione giusta per condurre il club verso traguardi che solo poco tempo fa sembravano lontani.
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