Non sono mancate polemiche dopo Fiorentina-Torino, gara giornata alle 12:30 di ieri, domenica 19 gennaio, terminata sul risultato di uno a uno. Al momentaneo vantaggio viola a firma Moise Kean (al 12esimo sigillo in stagione), ha risposto a venti dalla fine la rete di Gvidas Gineitis, bravo a sfruttare un errore in fase di costruzione dei padroni di casa. Un pari-salvezza per la squadra di Vanoli, ma che ha aizzato la rabbia della viola che non vince in campionato dall’8 dicembre, dall’1-0 casalingo contro il Cagliari.
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Ma non solo, perché non sono manche critiche anche per la gestione di partita di Livio Marinelli. A commentare l’operato del direttore di gara, l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese che sul proprio sito ha scritto: “potrebbe fare molto di più rispetto a quello che sta facendo in queste stagioni, se solo smussasse la sua voglia di strafare”. Giuste le ammonizioni di Kean, Folorunsho, Gosens e Njie.
L’episodio chiave della partita: al 33esimo del primo tempo (sul risultato di 0-0) con il secondo giallo ai danni di Ali Dembélé per una trattenuta a centrocampo ai danni di Folorunsho. Per Calvarese: “non è un secondo giallo che porta al rosso”, perché non si tratta di un’azione importante. “Lo stesso Adli – conclude l’ex arbitro – prende subito la palla per battere la punizione non percependo nulla di più”.
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