Kenan Yildiz è senza dubbio uno dei prospetti più interessati della Juventus e del calcio europeo. Sin qui con la casacca bianconera ha totalizzato 29 presenze in stagione mettendo a referto 6 reti e 5 assist. Numeri importanti, che gli stanno permettendo di affermarsi nel calcio che conta. Lui però non ci pensa, e vive tutto come un sogno. Lo stesso che lo accompagna sin da giovanissimo e che lo porterà – o almeno si spera – a diventare uno dei grandi della storia.
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I primi passi e la numero 10
“Ero sicuro di poter diventare un calciatore perché ho il calcio nel sangue – ha detto Yildiz ai microfoni di Adidas. I miei genitori sono i miei più grandi sostenitori, mi venivano a vedere ovunque e in ogni torneo in cui giocavo”. Una tradizione che va avanti sin dalla tenera età con lo stesso sogno in mente. “Da bambino il sogno era sempre quello di vestire la maglia numero 10 della tua squadra. Era un grande sogno e si è avverato. Credo mi abbia dato una grande spinta, per questo cerco sempre di dare il massimo e di aiutare la squadra con le mie qualità“.
Yildiz e il sogno del Pallone d’Oro
Parole, quelle di Yildiz, che traggono spunto dal migliore di tutti i tempi: Lionel Messi. “La cosa fondamentale è sentirsi sé stessi, pensare agli allenamenti, al gioco – ha detto l’ex Barça ai microfoni di Adidas. Apprendere dai migliori e vivere la vita normalmente come siamo. La cosa importante nel calcio è quella di capire il gioco, se non si ha questa capacità puoi essere bravo ma diventa tutto più difficile”.
Un’insegnamento che accompagna già da tempo la mentalità di Yildiz. ”Lo stile di gioco di Messi è unico – ha detto l’attaccante bianconero –. Indossare le sue scarpe penso sia semplicemente fantastico. Tutti quelli che mi conoscono sanno che voglio vincere almeno un Pallone d’oro. È un grande traguardo ed è sempre stato il mio sogno da bambino”.
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