Attimi di tensioni sulle tribune del Liguori durante la sfida tra Turris e Casertana. I tifosi biancorossi, in una situazione precaria a livello societario e prossimi al fallimento, hanno protestato duramente contro la società. E alla fine del primo tempo c’è stata una situazione di difficile gestione proprio sugli spalti e all’indirizzo dei dirigenti del club.
Nei giorni scorsi la lettera alla Lega Pro, indirizzata la presidente Marani, per spiegare lo sgomento e la vergognosa situazione che stanno vivendo. E lunedì sera alcuni striscioni affissi all’interno dell’impianto per far sentire la propria voce. Ma cos’è successo durante la partita?
Turris-Casertana, l’episodio a fine primo tempo
La partita Turris-Casertana, disputata lunedì 21 gennaio, ha visto momenti di forte tensione sugli spalti dello stadio Amerigo Liguori. Il primo tempo si è infatti concluso con un clima di crescente protesta da parte dei tifosi di casa. Stanchi di una situazione che da tempo sta mettendo in crisi il futuro della squadra e, soprattutto, della dirigenza biancorossa.
Come riportato dai colleghi di Sportcasertano, alla fine del primo tempo, il dirigente Ciro Giardino è stato al centro di un episodio di contestazione particolarmente acceso. Il dirigente, già al centro di numerose polemiche per la gestione della squadra e le difficoltà economiche, è stato pesantemente criticato dal pubblico presente in tribuna. L’inaspettata intensità della protesta ha costretto Giardino ad abbandonare gli spalti, un gesto che evidenzia la frattura ormai evidente tra la tifoseria e la dirigenza.
La tensione sugli spalti si è manifestata anche tramite l’affissione di striscioni provocatori all’interno dello stadio: uno di questi, appeso in tribuna, recitava un chiaro “Vergognatevi tutti”, rivolto alla dirigenza, mentre dalla Curva è stato esposto un altro striscione che recitava: “Basta umiliazioni… Fuori tutti dal Liguori”.
Le manifestazioni di dissenso non sono certo nuove per la tifoseria della Turris. Già da tempo lamenta una gestione poco chiara e la mancanza di un progetto concreto per il rilancio della squadra. Il futuro del club, con i suoi problemi finanziari e la mancanza di prospettive a medio-lungo termine, è ormai al capolinea. E la rabbia dei tifosi sembra crescere di pari passo con il deteriorarsi della situazione.
La contestazione rappresenta l’ennesima, durissima critica a una dirigenza che non ha saputo rispondere alle esigenze di una città e di una tifoseria storicamente legate ai colori della Turris.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook
