Se macinare record fosse uno sport olimpico l’Atalanta della famiglia Percassi sarebbe decisamente tra le migliori del globo. Se non la migliore. La vittoria di Champions League contro lo Sturm Graz (5-0) testimonia – innanzitutto – di una squadra rinata. O meglio, di una squadra che non era mai morta ma che è stata subito brava a mettersi alle spalle lo scivolo di sabato contro il Napoli. Una ripartenza forte, fortissima, che ha consentito ai nerazzurri di strappare la qualificazione per i play-off. Ma non solo, perché il successo contro gli austriaci ha consegnato alla dirigenza della Dea un doppio traguardo storico che in quel di Bergamo mancava da un bel po’ di tempo.
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La visione di Atalanta nelle parole di Luca Percassi
E l’essenza dell’Atalanta è racchiusa nelle parole dell’Amministratore Delegato Luca Percassi. “Siamo partiti con l’idea di portare l’Atalanta a crescere, l’obiettivo dichiarato e dare continuità all’Atalanta in Serie A”, ha detto ai microfoni di Sky Sport.
“Abbiamo costruito mattone dopo mattone, i risultati ottenuti sono qualcosa di straordinario, competere a questi livelli è molto difficile e aver dotato questa società di uno stadio è qualcosa che resterà. L’Atalanta deve mantenere i piedi per terra, ma con lo spirito giusto di lottare per non avere mai rimpianti, questo ci ha permesso di ottenere dei risultati straordinari”.
La serata dei record
Dopo il successo contro lo Sturm Graz la famiglia Percassi ha potuto festeggiare un doppio record importante. Il patron Antonio Percassi ha tagliato il traguardo storico delle 800 partite con il club nerazzurro. E al tempo stesso anche quello della 350esima vittoria sotto la sua presidenza. Cifre tonde che hanno permesso di superare – e sverniciare – il record del predecessore Daniele Turani che ricoprì la carica di presidente dal 1945 al 1964, totalizzando 698 partite corredate da 226 vittorie.
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