A volte ritornano: è proprio il caso di dirlo. Dean Huijsen, difensore classe 2005 prodotto della Juventus Next Gen, è da ormai un calciatore del Bournemouth. Con gli inglesi, l’ex Roma ha sin qui conquistato 16 presenze mettendo a referto anche due reti contro Tottenham e Manchester United. Numeri tutto sommato positivi, quelli del difensore olandese naturalizzato spagnolo, che non ha mai dimenticato i suoi trascorsi in bianconero.
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Huijsen, il rapporto con Allegri e i sei mesi alla Roma
Un’esperienza, quella in bianconero sotto la guida di Massimiliano Allegri, che Huijsen rifarebbe senza dubbi. “Perché no? Lui ha creduto in me facendomi debuttare nel calcio dei grandi”, ha detto il difensore ai microfoni di oggisportnotizie.it. “Per me è stato tanto importante, magari un giorno ci rincontreremo“. Stesso discorso alla Roma. “Sceglierei ancora la Roma perché ho avuto molte possibilità di giocare. Sono molto contento di quell’esperienza, ho imparato tantissimo. Sono stato molto bene in città, poi i tifosi sono a dir poco fantastici. De Rossi per me è stato un secondo padre”.
“Mi hanno detto subito che mi dovevano vendere”
Huijsen si è poi soffermato sull’attualità dopo i primi sei mesi al Bournemouth: “Ho imparato tante cose in questi sei mesi, sono molto migliorato fisicamente. Tiago Pinto sta rispettando le promesse che mi ha fatto. In Premier ho dovuto dimostrare di essere pronto dall’inizio, il cambio di paese non è stato semplice”. Adattamento e cambiamenti obbligati, dopo l’ok di Thiago Motta alla cessione del classe 2005. “Sarò sincero: fin dal primo giorno che sono arrivato in ritiro mi hanno detto che mi dovevano vendere”, ha svelato Huijsen. “Con il mister ho avuto un rapporto normale mentre mi allenavo con la squadra, stavo pensando più che altro a sposare un progetto che facesse per me”.
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