Il Torino continua a cercare un attaccante per rinforzare il reparto offensivo, ma l’ostacolo principale in questo momento è rappresentato dalle richieste economiche dei club che detengono i diritti sui giocatori. Il direttore sportivo Davide Vagnati, assieme a Cairo, sta cercando di gestire questa situazione per non compromettere il piano di mercato, anche se le difficoltà economiche rischiano di frenare le trattative.
Beto, l’obiettivo costoso
L’attaccante portoghese Beto, attualmente in forza all’Everton, è uno dei principali obiettivi del Torino. Tuttavia, la valutazione di 20 milioni di euro richiesta dai Toffees appare una cifra difficilmente sostenibile per il club granata, che potrebbe non essere disposto a sborsare una tale somma. Nonostante le qualità del giocatore, che ha dimostrato di saper segnare in Premier League, il costo elevato rappresenta un serio ostacolo. Se il Torino non dovesse riuscire a trovare un accordo con l’Everton, Vagnati sarà costretto a cercare alternative.
Giovanni Simeone, opzione concreta ma difficile
Un’alternativa interessante per il Torino è Giovanni Simeone, attualmente al Napoli. Il cartellino dell’attaccante argentino è valutato 15 milioni di euro, una cifra più accessibile rispetto a quella di Beto, ma comunque significativa. Simeone ha esperienza in Serie A, avendo giocato con Genoa, Fiorentina e Hellas Verona, e potrebbe apportare qualità ed esperienza al reparto offensivo del Torino. Tuttavia, convincere il Napoli a cedere un giocatore che fa parte della rosa di una squadra di vertice sarà tutt’altro che semplice. Inoltre, Simeone ha già rifiutato un’offerta dal Siviglia, il che dimostra che potrebbe non essere disposto a cambiare squadra senza una motivazione forte.
Torino, le alternative meno entusiasmanti
Oltre ai due nomi principali, il Torino sta valutando anche altre opzioni per rinforzare l’attacco. Una di queste è Arthur Cabral, attaccante brasiliano del Benfica. Nonostante il suo talento, Cabral sembra essere considerato una scelta di ripiego, anche a causa delle difficoltà economiche legate all’acquisto del suo cartellino. La sua situazione potrebbe dipendere anche da eventuali movimenti sul mercato del Benfica.
Un altro nome che potrebbe tornare in auge è quello di André Silva, ex attaccante del Milan e ora al Lipsia, cercato anche dal Venezia. Il portoghese vanta un buon curriculum, ma nelle ultime stagioni in Bundesliga non ha convinto pienamente. Inoltre, il fatto che sia stato offerto anche al Venezia dimostra che il suo futuro è incerto, e che potrebbe essere una scommessa rischiosa per il Torino. Tuttavia, se il club granata non riuscirà a trovare soluzioni migliori, anche André Silva potrebbe entrare nelle valutazioni finali.
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