Paulo Fonseca non è più l’allenatore del Milan, ma è comunque stato multato per un episodio avvenuto qualche settimana fa. La FIGC, infatti, ha deciso di sanzionarlo con un’ammenda di 10.000 euro, un’ammenda che arriva a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate dall’ex tecnico rossonero dopo la sconfitta per 2-1 contro l’Atalanta. La sanzione è stata decisa in seguito a un accordo di patteggiamento tra le parti coinvolte.
Le dichiarazioni di Fonseca
Il motivo di questa multa risiede nelle parole di Fonseca contro l’arbitro La Penna, rilasciate durante un’intervista post-partita. L’ex allenatore del Milan aveva dichiarato: “Voglio dire una cosa: sono sempre stato zitto mentre tutti parlano, ma sulla prima rete non ci sono episodi, quello che è successo è incredibile. Quello dell’arbitro è un lavoro difficile e lo so, ma sono stanco di vedere sempre le stesse cose. Non c’è rispetto nei confronti del Milan. Ne avevo paura. Era al VAR in Atalanta-Udinese e si è visto cosa è successo in quella partita”.
Le sanzioni alla FIGC e alla società rossonera
A seguito di queste dichiarazioni, la FIGC ha deciso di aprire un procedimento disciplinare nei confronti di Fonseca, accusato di violazione di diversi articoli del Codice di Giustizia Sportiva. L’ex tecnico rossonero ha espresso giudizi ritenuti lesivi non solo per l’arbitro La Penna, ma anche per l’intero istituto arbitrale. La sanzione inflitta a Fonseca è stata accompagnata da una multa di 5.000 euro per il Milan, come responsabilità oggettiva della società.
La decisione di patteggiare
Sia Fonseca che il Milan hanno deciso di patteggiare, evitando così un lungo procedimento disciplinare. L’accordo di patteggiamento è stato raggiunto ai sensi dell’articolo 126 del Codice di Giustizia Sportiva, con le parti coinvolte che hanno accettato la sanzione pecuniaria senza ulteriori contestazioni.