14 novembre 2023 è l’ultima data in cui Rudi Garcia si è seduto in panchina. L’allenatore francese è stato esonerato dal Napoli a seguito della sconfitta contro l’Empoli. L’amore mai sbocciato e fin dal suo arrivo gli azzurri hanno faticato a trovare continuità, risultati e alla fine hanno chiuso fuori dall’Europa. A distanza di 14 mesi, circa, il tecnico è pronto a prendere in mano un nuovo incarico, anzi è ufficiale.
Rudi Garcia, la carriera
Rudi Garcia ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 2001 come collaboratore tecnico al Saint-Étienne, per poi diventare capo allenatore della prima squadra nel 2001. Successivamente ha guidato il Digione dal 2002 al 2007, portando la squadra alla promozione in Ligue 2 nel 2004 e stabilizzandola nelle stagioni successive. Nel 2007-2008 si trasferisce al Le Mans, concludendo la stagione al nono posto in Ligue 1. Il 2008 segna il suo approdo al Lille, dove, dopo un breve addio per divergenze interne, conquista il double con la vittoria della Ligue 1 e della Coppa di Francia nel 2011, venendo nominato miglior allenatore della Ligue 1.
Garcia guida il Lille anche alla qualificazione in Champions League, ma i suoi successi non si ripetono nelle stagioni successive. Nel 2013 approda alla Roma, dove inizia con una straordinaria serie di dieci vittorie consecutive e raggiunge il secondo posto in campionato al termine del primo anno. Nonostante i buoni risultati, lascia il club nel gennaio 2016 a causa di una serie di prestazioni deludenti. Dopo un breve periodo al Marsiglia, dove sfiora la vittoria in Europa League, diventa allenatore dell’Olympique Lione nel 2019, portando la squadra alla semifinale di Champions League, ma non riuscendo a qualificarsi per le coppe europee nella stagione successiva.
Dopo una breve esperienza in Arabia Saudita con l’Al-Nassr, Garcia prende le redini del Napoli nel 2023. Ma viene esonerato dopo soli tre mesi a causa di un inizio di stagione deludente.
Dove allenerà Rudi Garcia?
Rudi Garcia, dopo l’esperienza al Napoli, è pronto a tornare nuovamente in panchina perché ha accettato l’offerta del Belgio. Dunque è diventato ufficialmente ct dei Red Devils, come ha annunciato la federazione. Alle ore 13 verrà presentato alla stampa in una conferenza. Prenderà il posto di Tedesco, esonerato qualche giorno fa dopo i risultati deludenti ottenuti sin dal suo insediamento nella nazionale belga.