Se ti chiami Mateo e nel tuo cognome figurano le parole “Re” e “rete” non puoi che essere il re del gol. Un’idea troppo avventuristica? Tutt’altro. O almeno, lo confermano i numeri dell’argentino. Atalanta-Retegui è un binomio che rasenta la perfezione. L’argentino segna e si diverse, i tifosi e Gasp esultano e si divertono. Cosa potrebbe andare mai storto? Per il momento poco o nulla, se non lo scivolone casalingo contro il Napoli. Che può starci, come ammesso anche dalla tecnico della Dea.
Fa parte di quel processo di crescita generale – e generalizzata – che accompagna da anni i bergamaschi. Una crescita personale, prima che di squadra, che inglobba tutti: dirigenza (che n settimana ha tagliato il traguardo delle 350 vittorie in 800 partite), tecnico e squadra. Un processo che sta investendo da vicino lo stesso Mateo Retegui, divenuto ormai un fattore del nostro campionato. E perché no, del calcio europeo.
Mateo Retegui (Lapresse)
Mateo Retegui, capocannoniere della Serie A
Subito i numeri: con la doppietta contro il Como (la terza in campionato, nonché la quarta in stagione) Retegui tenta la fuga in solitaria nella classifica marcatori della Serie A. 16 gol in 20 partite. Meglio di Marcus Thuram (13 sigilli in 20 partite), Moise Kean (12 in 19) e del braccio destro Ademola Lookman fermo a 10 reti. Un rapporto uno a uno, o quasi, dove vanno ricordate anche le due partite (contro Lazio e Udinese) a cavallo tra la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno saltate per un infortunio muscolare.
Quinto nella Top5 d’Europa
Un rendimento da fuoriclasse che ha permesso al binomio Retegui-Atalanta di infrangere un altro record. Come svelato da OptaPaolo, l’argentino ha segnato 16 gol in questo campionato, diventando il 2° giocatore dell’Atalanta a realizzare più di 15 gol dopo le prime 22 gare di un campionato di Serie A. Un dato che ha pareggiato quello di Jørgen Leschly Sørensen che ne segnò 16 nella stagione 1950-1951. Ma non solo, perché con quel tango argentino in riva al lago di Como, Mateo entra di diritto nella speciale classifica dei migliori marcatori del 2025. È il quinto miglior marcatore dell’anno con cinque sigilli in quattro partite. Meglio di lui solo Foden, Isak e Kluivert (a quota sei gol) e Mbappé con otto reti in altrettante partite.
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