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Torneo di Viareggio, storia e curiosità: calendario, format e dove vederlo

Il Torneo di Viareggio o Viareggio Cup è un torneo storico: curiosità, calendario, formato e dove vedere la kermesse internazionale.

Torneo di Viareggio
Torneo di Viareggio (Lapresse)

Il Torneo di Viareggio o Viareggio Cup, è conosciuto più come Viareggio Cup World Football Tournament ma anche come Coppa Carnevale dal 2009, è una delle competizioni calcistiche giovanili più prestigiose a livello internazionale. Fondato nel 1949, il torneo si svolge ogni anno a Viareggio, in Toscana ma anche in alcuni posti della Liguria, e vede la partecipazione di squadre giovanili provenienti da tutto il mondo. La competizione è un’importante vetrina per giovani talenti, che spesso attirano l’attenzione di club professionisti.

Oltre alla parte sportiva, l’evento è anche un’occasione di incontro e scambio culturale tra diverse nazionalità. Nel corso degli anni, il torneo ha visto il trionfo di numerosi club storici e ha lanciato molti calciatori destinati a carriere di successo. Una storia lunga oltre 75 anni (fermato soltanto nei due anni della pandemia per il Covid) di un torneo giunto alla sua 75esima edizione (quella del 2025). Curiosità, aneddoti e particolarità di una competizione che, ogni anno, appassioni tantissimi spettatori da tutto il mondo.

Torneo di Viareggio, la storia della competizione

La Coppa Carnevale, oggi conosciuta come Viareggio Cup, è una competizione calcistica storica che ha preso vita nel 1949 grazie all’iniziativa del presidente del Centro Giovani Calciatori di Viareggio (CGC), Torquato Bresciani. L’idea originale di un torneo giovanile internazionale per squadre Primavera si concretizzò in un evento che presto divenne un punto di riferimento per il calcio giovanile mondiale. La manifestazione si svolgeva ogni anno tra le festività di Carnevale, dal lunedì successivo alla prima domenica di Carnevale fino al lunedì dopo la terza domenica, con il trofeo in palio raffigurante Burlamacco, la maschera tradizionale di Viareggio.

Nel corso dei decenni, la Coppa Carnevale guadagnò una crescente notorietà internazionale, con la partecipazione di club di spicco sia italiani che stranieri. Il Partizan Belgrado fu il primo club non italiano a trionfare, nel 1951, e negli anni successivi, il Dukla Praga dominò la competizione, vincendo ben sei edizioni tra il 1964 e il 1980. L’evento si arricchì ogni anno, arrivando a coinvolgere fino a 48 squadre nel nuovo millennio, tanto che nel 2001 cambiò nome in Viareggio Cup World Football Tournament, riflettendo l’aspetto sempre più internazionale del torneo.

Tuttavia, l’introduzione della UEFA Youth League nel 2013 e il declino dell’interesse da parte di alcuni dei grandi club italiani, come Milan, Juventus e Inter, causarono un rallentamento dell’importanza del torneo. Negli anni successivi, la competizione subì alcune modifiche, con il passaggio a una formula riservata alle squadre Under-18 dal 2022 e l’introduzione nel 2019 di un torneo parallelo per le squadre Primavera femminili. Nonostante le difficoltà, la Viareggio Cup rimane uno degli eventi calcistici giovanili più prestigiosi a livello mondiale.

Torneo di Viareggio

Torneo di Viareggio (Lapresse)

Curiosità: la prima storica partita della Coppa Carnevale

Il 24 febbraio 1949, con la partita fra la selezione versiliese e quella di Livorno, ebbe inizio la storica Coppa Carnevale, oggi conosciuta come il Torneo di Viareggio. Quel giorno, Limbergo Taccola, futuro calciatore di Serie A alla Roma, toccò per la prima volta il pallone della manifestazione. La partita, giocata allo Stadio dei Pini di Viareggio, che durante la Seconda Guerra Mondiale era stato un ospedale da campo, si aprì con un gol del livornese Cecchini.

La vittoria finale è andata alla squadra di casa con le reti di Balduini, Giorgetti, Tofanelli e Francesconi. Il torneo, nato quasi per caso da un’idea dei soci del Cgc Viareggio e come torneo dei bar o rioni, in pochi anni si trasformò in un evento di rilevanza internazionale, attirando giovani promesse del calcio da tutto il mondo. Nonostante l’interruzione causata dalla pandemia nel 2020 e 2021, la manifestazione ha continuato a crescere, raccogliendo migliaia di partite, gol e storie che hanno segnato il calcio giovanile internazionale.

Cos’è il Burlamacco

Il Burlamacco è la maschera simbolo del Carnevale di Viareggio, il cui nome affonda le radici in diverse tradizioni e leggende locali. Una delle ipotesi più accreditate è che il termine derivi da “Burlamacca”, il canale che attraversa la città, un richiamo al carattere vivace e giocoso del Carnevale. Altra possibile origine è il personaggio di Buffalmacco, protagonista di alcune novelle del Decameron di Boccaccio, un tipo burlone e irriverente che potrebbe aver ispirato la maschera.

Un’altra teoria suggerisce che Burlamacco sia il frutto di uno pseudonimo usato da un autore lucchese, e il collegamento con Lucca diventa ancora più evidente nei colori della maschera e nel cappello che richiama quello degli ambasciatori lucchesi. Infine, una ulteriore ipotesi collega Burlamacco a Francesco Burlamacchi, noto politico della Repubblica di Lucca, dando alla maschera un’ulteriore connotazione storica e locale.

La formula del Torneo

Il torneo ha subito numerosi cambiamenti dal 1958, ma alcuni tratti distintivi sono rimasti invariati. La partecipazione è garantita da almeno 16 squadre, suddivise in gironi all’italiana, con le prime due qualificate per la fase successiva. Fino al 1974, si sono svolti anche turni preliminari con partite di andata e ritorno. La fase finale prevede incontri a eliminazione diretta, con la possibilità di supplementari e rigori in caso di parità. Le sedi di gioco sono distribuite in tutta la Toscana e nelle regioni confinanti, un aspetto che ha contribuito a una forte identità territoriale del torneo. Inoltre, il limite di età, fissato a 19 o 21 anni, ha sempre garantito la presenza di giovani talenti in cerca di visibilità.

Il calendario della 75a edizione

Il Centro Giovani Calciatori ha annunciato le date della prossima edizione del torneo di Viareggio. A differenza di quanto accaduto nel 2024, quando a trionfare furono i nigeriani del Beyond Limits, il torneo del 2025 si svolgerà nel mese di marzo. Si abbandona così la coincidenza con il periodo carnevalesco, tradizionalmente legato a Viareggio, a favore di una finestra temporale con condizioni climatiche più favorevoli.

La 75ª edizione della Viareggio Cup prenderà il via lunedì 17 marzo e si concluderà con la finale di lunedì 31 marzo. Rimangono ancora da definire diversi aspetti, come il numero delle squadre partecipanti e gli impianti sportivi dove si disputeranno le partite che saranno resi noti a breve dall’organizzazione.

Dove vedere la Viareggio Cup

Storicamente il Torneo di Viareggio è sempre stato visibile su Rai Sport che ha trasmesso due gare al giorno fino alla finale. Negli ultimi anni, però, il binomio Rai-CGC è venuto meno, nel senso che per la fase a gironi non è prevista copertura televisiva, ma si potrà seguire la competizione in streaming nelle varie live delle squadre o della stessa organizzazione. Mentre alla Rai è affidato il commento della finalissima.

Viareggio Cup, l’albo d’oro

Il Torneo di Viareggio ha visto trionfare spesso e volentieri un club italiano: Milan e Juventus guidano la classifica con 9 successi a testa. Seguono Fiorentina e Inter con 8 poi il Torino con 6. Tra le straniere più titolate c’è il Dukla Praha sempre con 6, mentre nell’ultima edizione c’è stata la prima volta di una squadra africana a trionfare: il Beyond Limits.

  • 9: Milan, Juventus.
  • 8: Fiorentina, Inter.
  • 6: Torino, Dukla Praha.
  • 4: Sampdoria.
  • 3: Sassuolo, Roma.
  • 2: Bologna, Genoa, Vicenza, Atalanta.
  • 1: Napoli, Empoli, Partizan, Anderlecht, Cesena, Bari, Brescia, Juventud, Sparta Praha, Beyond Limits.

Golden Boy, il premio del Torneo di Viareggio

Dal 2009, il Torneo di Viareggio ha istituito il premio “Golden Boy”, un riconoscimento assegnato al miglior giocatore della manifestazione. In tutte le edizioni il premio ha visto consegnare un riconoscimento importante al miglior talento più in vista della competizione, diventando vetrina sempre più prestigiosa per giovani promesse. Tra i vincitori del premio si contano tre campioni d’Europa con la Nazionale italiana, confermando la rilevanza del torneo nella crescita di talenti destinati a calcare i palcoscenici internazionali.

Oltre ai campioni d’Europa, il “Golden Boy” ha premiato anche giocatori che oggi sono pilastri in Serie A e numerosi prospetti che, nel corso degli anni, hanno trovato fortuna nelle massime categorie del calcio. Il premio rappresenta una tradizione che continua a illuminare il futuro del calcio giovanile.

Viareggio Women’s Cup, la novità degli ultimi anni e l’albo d’oro

La Viareggio Women’s Cup è un torneo internazionale dedicato alle squadre Primavera femminili, istituito nel 2019. Ecco un breve riassunto dei suoi vincitori:

  • 2: Juventus (2019, 2020), Milan (2023, 2024)
  • 1: Brøndby (2022)

L’evento, che si svolge annualmente, ha visto il trionfo della Juventus nei suoi primi due anni, mentre il Milan ha conquistato il titolo nelle ultime due edizioni. Nel 2022, invece, il Brøndby si è imposto, portando il trofeo in Danimarca per la prima volta. La Viareggio Women’s Cup rappresenta una vetrina importante per il calcio femminile giovanile, mettendo in evidenza talenti in ascesa provenienti da tutta Europa.

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