Uno dei temi più caldi di questa sessione di mercato invernale riguarda senza dubbio il futuro di Patrick Dorgu, giovane talento danese che si sta imponendo con il Lecce. Le sue prestazioni sul campo, caratterizzate da grande qualità e una maturità sorprendente per la sua età, non sono passate inosservate e stanno attirando l’attenzione di numerosi club, tra cui alcuni tra i più importanti d’Europa. Tra questi, il Manchester United ha recentemente avanzato un’offerta per acquisire il giocatore.
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Dorgu-Lecce, il rifiuto United e le logiche di mercato
Tuttavia, nonostante l’interesse di un club prestigioso come i Red Devils, la prima proposta è stata rispedita al mittente dalla dirigenza del Lecce. La società giallorossa ha chiaramente fatto capire che Dorgu non è in vendita, almeno in questa finestra di mercato. La sua crescita e il suo potenziale sono considerati fondamentali per il progetto a lungo termine della squadra, che non intende privarsene in anticipo. Ma… sì c’è anche un ‘ma’ in questa situazione perché, se è vero che Sticchi Damiani ha confermato di volerlo tenere, c’è anche un’altra logica a cui dover rispondere per una società come quella giallorossa…
Lecce’s defensive winger Patrick Dorgu (13 US Lecce) in action during the Serie A Enilive soccer match between US Lecce and Hellas Verona FC at the Via del Mare Stadium in Lecce, Italy, Tuesday, October 29, 2024. (Credit Image: © Giovanni Evangelista/LaPresse)
Lecce, non è questione di promesse
Il presidente ha fatto un promessa ai tifosi: “Dorgu resta a Lecce”. Questo, però, dopo il primo incontro perché nel frattempo il Manchester United non ha smesso di credere di poter far cedere il muro giallorosso. Non è questione di promesse e sicuramente i sostenitori salentini possono capire le logiche di un mercato in continua evoluzione. La richiesta della società è abbastanza importante, sui 40 milioni, per lasciarlo partire a malincuore.
Una cifra importante per qualsiasi club che abbia voglia di tenere i conti a posto, soprattutto con una plusvalenza quasi del 100% vista la cifra spesa per l’esterno danese (circa 300mila euro). Un acquisto, quasi a costo zero, e che ora potrebbe essere ceduto per portare nelle casse delle Lecce tantissimi soldi da poter reinvestire sul mercato per rinforzare l’organico. Corvino, intanto, è sempre al lavoro e già di nuovi arrivi ne sono arrivati (ultimi Veiga e Tiago Gabriel Coelho Oliveira). Ma
Calciomercato Lecce, Dorgu-United: la situazione
“Cercheremo di fare resistenza, finché questo avrà una logica. Di fronte a cose più grandi di noi dovremo valutare cosa sarà meglio per il club” ha detto il presidente Sticchi Damiani a Dazn nel pre partita di Lecce-Inter. Ed ecco che dalle sue parole si può leggere un qualcosa di più sul futuro del ragazzo. Il classe 2004 non è in vendita, ma con un’offerta irrinunciabile dall’Inghilterra, non è possibile dire no.
Per questo i Red Devils stanno continuando a spingere e nelle ultime ore sono sempre più in pressing per provare a chiudere la trattativa. L’offerta di 30 milioni potrebbe anche salire e toccare il tetto fissato dal club salentino. Magari 35 più bonus per arrivare ai 40 richiesti. A queste cifre è impossibile tener fede alle proprie promesse perché è impossibile prevedere cosa succederà da qui a giugno
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