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Giornata della Memoria, il messaggio del calcio italiano

Il calcio italiano si ferma per ricordare la Giornata della Memoria: le reazioni e i messaggi dei club di Serie A, B e C

Giornata della Memoria
(Lapresse)

Anche il calcio italiano si associa alle commemorazioni per la Giornata della Memoria. Oggi – lunedì 27 giorni – ricorre l’80esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. “È un monito assoluto per non dimenticare”: ha detto il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione interazione Antonio Tajiani. Un giorno particolare in cui tutti i club italiani hanno voluto volgere un pensiero alle vittime dell’olocausto. 

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Giornata della Memoria, il messaggio del Venezia e Pescara

Le prime società a condividere attraverso i propri canali ufficiali sono state il Venezia e il Pescara. I lagunari, sul proprio account X, hanno ricordato i “248 veneziani strappati nella notte dalle proprie abitazioni e successivamente vittime delle atrocità dell’olocausto“. E poi: “Il Venezia FC si unisce al ricordo e al cordoglio per tutte le vittime di quel tragico evento, affinché non vengano mai dimenticate”. Messaggio di ricordo condiviso anche dal club abruzzese che ha postato su X un’immagine del Campo di Concentramento di Auschwitz con a corredo la frase: “Mai dalla parte di chi alimenta divisioni, odio e disprezzoPer non dimenticare“.

Spezia, il ricordo rivolto al presidente Perioli

Messaggio di cordoglio anche dallo Spezia che ha voluto ricordare Coriolano Perioli, storico Presidente della società ligure, “giustiziato in seguito alla deportazione nel campo di Gusen. A lui e a tutte le vittime della Shoah va il nostro pensiero. Che quell’errore non vada mai dimenticato!”.

Il messaggio della Lega Pro

Anche il campionato di Serie C ha voluto rivolgere un pensiero importante per la Giornata della Memoria, pubblicando un post con una frase di Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.

Il messaggio della FIGC

Anche la FIGC con il presidente Gravina hanno voluto pubblicare un messaggio: “Ricordare è il nostro impegno per il presente e per il futuro. Ricordare vuol dire dare voce a coloro che non possono parlare, trasformando il dolore in consapevolezza e l’orrore in speranza. Per questo il mondo del calcio scende in campo unito con diverse iniziative, che hanno nel rispetto della persona il vero seme della pace e della convivenza. Non c’è progresso senza memoria e non c’è umanità senza il coraggio di ricordare”.

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