Il Trapani, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso noto l’esonero di mister Eziolino Capuano: “La società FC Trapani 1905 comunica di aver sollevato dall’incarico per giusta causa mister Ezio Capuano. Ciò a seguito delle irriguardose condotte e delle gravi offese rivolte all’intero gruppo squadra, che ha chiesto all’unanimità l’esonero del tecnico granata. Nelle prossime ore verrà ufficializzata la nuova guida tecnica della prima squadra”.
Capuano, dal caso Lescano all’esonero
Le indiscrezioni delle ultime ore sono state confermate, Eziolino Capuano non è più l’allenatore del Trapani. Il tecnico nato a Salerno, ma di origini lucane (Pescopagano), è stato sollevato dall’incarico per giusta causa. Il favorito per la panchina dei siciliani al momento sarebbe Vincenzo Cangelosi (contratto fino a giugno 2026), ex allievo e assistente di Zeman a Foggia (1986-1987), che nel 2024 guidò la Casertana al 4° posto in classifica.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso in casa Trapani è legata ovviamente al trasferimento di Facundo Lescano, miglior marcatore del girone C di Serie C, all’Avellino. Dopo la semifinale d’andata di Coppa Italia col Rimini sarebbero volate parole grosse tra il terminale offensivo argentino e lo stesso Eziolino Capuano, a tal punto che l’ex Torino ha poi chiesto la cessione al presidente Antonini. La situazione è degenerata domenica con la sconfitta in trasferta sul campo della Juventus Next-Gen (2-0).
Taranto, Foggia e Trapani: un addio record
Non è stata fin qui una stagione esaltante dal punto di vista professionale, per mister Capuano, al terzo allontanamento in panchina. Dopo il biennio trionfale al Taranto (salvezza e 2° posto, poi diventato 5° a causa della penalizzazione, con successiva eliminazione ai play-off col Vicenza) l’allenatore classe 1965 viene esonerato poco prima dell’inizio del campionato 2024-2025 dalla società ionica, a causa di alcune vedute differenti circa il nuovo progetto sportivo. Gli innumerevoli certificati medici costano all’ex Modena e Juve Stabia, tra le altre, l’interruzione del rapporto professionale col club pugliese.
Sta uscendo il comunicato ufficiale;
Poi parlerò e racconterò in che situazione mi ha messo questo signore a 14 giorni dalla sfida con il Rimini; Passeremo ovviamente il tutto attraverso il collegio arbitrale . Mai sentito in vita mia ed in poche settimane quello che mi hanno… pic.twitter.com/RSaojQqxtI— Valerio Antonini (@ValerioAntoPres) January 28, 2025
L’avventura a Foggia dura meno del previsto (5 punti in 5 partite), si dimette dopo un mese in seguito alla sconfitta per 2-1 contro il Sorrento, con la squadra in zona play-out. 24 anni dopo torna sulla panchina del Trapani, per sostituire l’esonerato Salvatore Aronica, ma va incontro alla stessa sorte del predecessore, anche se sollevato dall’incarico per grave condotta, collezionando due vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte. L’unico nota positiva è il successo ottenuto contro l’Arezzo che è valso la semifinale di Coppa Italia Serie C contro il Rimini (0-0 all’andata, ritorno l’11 febbraio).