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Emis Killa, indagato per l’inchiesta Curve: Daspo per lo stadio e niente Sanremo

Emis Killa è finito nel registro degli indagati per l’inchiesta delle Curve di Inter e Milan: il rapper potrebbe ritirarsi da Sanremo.

Emis Killa
Emis Killa (Lapresse)

Emis Killa, noto rapper milanese, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di associazione a delinquere, a seguito della maxi-operazione che ha colpito le curve di Inter e Milan lo scorso settembre. Il cantante, il cui vero nome è Emiliano Rudolf Giambelli, non potrà più accedere a uno stadio per i prossimi tre anni a causa di un Daspo emesso dal questore di Milano, Bruno Megale, come riportato dal Corriere della Sera.

Emis Killa indagato, cos’è successo

Il 35enne sarebbe stato individuato mentre, insieme ad altri 14 ultras, osservava un gruppo aggredire uno steward durante la partita Milan-Roma dell’11 aprile. Le indagini lo collegano anche a figure di spicco dell’ambiente ultras, tra cui i fratelli Lucci e Fabiano Capuzzo. Con loro sarebbe coinvolto in un’attività commerciale a Monza, una barberia. Inoltre, sui social, Emis Killa ha postato fotografie con personaggi considerati dagli inquirenti legati a clan calabresi, come Alfonso Cuturello e Antonio Favasuli.

Il 30 settembre, durante l’operazione che ha portato all’arresto di 19 persone e alla chiusura delle curve di Milan e Inter, gli agenti hanno perquisito anche la sua abitazione a Vimercate. Durante il controllo, sono stati rinvenuti numerosi oggetti potenzialmente pericolosi. Tra cui sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser e circa 40.000 euro in contante.

Emis Killa si ritira da Sanremo 2025

È arrivata l’ufficialità. Come riportato da Emis Killa sui suoi social, il cantante ha deciso di ritirarsi dal Festival di Sanremo 2025. E lo ha fatto con un lungo messaggio nelle storie su Instagram.

Il messaggio di Emis Killa

Di seguito le parole di Emis Killa: “Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notilicato esclusivamente il daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici. Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare.

Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno e come è giusto che sia per tutti gli Artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara”.

E tu cosa ne pensi?

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