Il Monaco evoca dolci ricordi Champions, e non solo, per l’Inter. Il primo confronto è quello con in panchina il ‘mago’ Herrera, anno in cui poi la formazione milanese vinse proprio la Coppa. Dalle sfide in Coppa Uefa alle ultime amichevoli con quella del 2009 che ha aperto la strada al Triplete con Mourinho.
Una storia fatta di campioni, sfide difficili e ai limiti delle condizioni fisiche (poi ci arriveremo). Una storia che l’Inter vuole riscrivere anche questa sera a San Siro per continuare il momento positivo in Europa. Una sconfitta e un solo gol subito sin qui, la certezza di partecipare almeno ai playoff (con un pari agli ottavi) e la voglia di continuare a volare. Uno sguardo al passato per poter pensare al futuro.
Inter-Monaco e i sogni del Triplete
Per dare uno sguardo dettagliato ai precedenti della sfida facciamo un salto indietro fino al 2009. È il 31 luglio, in panchina c’è Mourinho, e l’Inter deve costruire quella che poi sarebbe diventata una stagione storica. Eto’o, Thiago Motta, Julio Cesar, Maicon, Samuel, Milito…. ed è proprio il ‘Principe’ a essere protagonista dell’1-0 finale. Finta a rientra, difensore eluso e tiro con il mancino sul secondo palo: gol. Un movimento quasi naturale che è quello poi a farlo diventare ‘Re’ nella notte di Madrid contro il Bayern Monaco.
Inter vs Monaco e il primo pensiero va a questo gol pic.twitter.com/X2BJ1fAv5L
— ّ (@ElPrincipe22__) January 29, 2025
I precedenti Champions: da Herrera a Mazzola
Il primo incontro tra l’Inter e il Monaco si svolse agli ottavi di finale della Coppa dei Campioni 1963/1964, competizione che poi vide trionfare i nerazzurri. Il match di andata, il 27 novembre 1963, si giocò a San Siro, dove l’Inter di Herrera superò il Monaco grazie all’unico gol europeo nella carriera di Nicola Ciccolo. La partita si disputò su un terreno di gioco ridotto a un pantano dalla pioggia incessante, con l’Inter che impose una costante pressione sulla squadra del Principato. Solo 15.000 spettatori temerari assistettero a una sfida resa ancora più difficile dalle condizioni meteo. Il ritorno, che ebbe luogo il 4 dicembre 1963 a Marsiglia, entra nella leggenda come una delle notti più memorabili della campagna europea dell’Inter.
Mazzola Inter (Lapresse)
Durante il match, l’Inter dovette subito fare a meno di Picchi, che si infortunò al muscolo all’inizio della partita. A quel tempo non erano previste le sostituzioni, quindi Picchi, con il suo solito spirito di sacrificio, si spostò sull’ala sinistra. La squadra, che veniva da una vittoria a Catania, nonostante gli acciacchi, resse all’assalto del Monaco. Durante la partita, Facchetti soffrì uno stiramento, Ciccolo fu colpito da una durissima contusione e Jair ebbe dei problemi fisici, ma nonostante tutto l’Inter riuscì a prevalere.
Con una doppietta di Mazzola nel primo tempo, la resistenza all’assedio dei francesi (che segnarono solo un gol su rigore), e la rete finale di Suarez, che chiuse i giochi con una gemma, i nerazzurri portarono a casa la qualificazione. Il tutto davanti al Principe Ranieri, che assisteva dalla tribuna, e alla clamorosa invasione di campo dei tifosi marsigliesi al fischio finale, desiderosi di autografi. In mezzo a tutto ciò, alcuni tifosi del Monaco tentarono persino di aggredire l’arbitro. Una notte davvero storica che aprì le porte ai quarti di finale contro il Partizan, quell’edizione fu vinta proprio dall’Inter.
La Coppa Uefa del 1997
Nel 1996/1997, Inter e Monaco si affrontano in semifinale di Coppa UEFA. All’andata, a San Siro, i nerazzurri dominano il primo tempo, trovando tre gol: una doppietta di Maurizio Ganz e una rete di Ivan Zamorano. L’Inter sembra mettere una seria ipoteca sulla qualificazione, ma nella ripresa il Monaco riesce a riaprire la partita con il gol del potente centravanti nigeriano Ikpeba, fissando il punteggio finale sul 3-1. Al ritorno, la situazione è decisamente più difficile per i nerazzurri, che devono resistere all’assalto del Monaco.
Nonostante un’altra rete di Ikpeba, che porta il punteggio sul 1-0, l’Inter riesce a mantenere il vantaggio acquisito grazie alla straordinaria performance di Pagliuca, che con le sue parate riesce a neutralizzare ogni minaccia. Nel finale, con il Monaco che attacca incessantemente, anche Barthez, portiere del Monaco, si spinge nell’area dell’Inter, ma i nerazzurri reggono e ottengono la qualificazione. Così, l’Inter avanza alla finale di Coppa UEFA, dove incontrerà lo Schalke 04, in un incontro che rappresenterà l’ultima edizione del torneo con la formula di andata e ritorno.
Inter Champions Mazzola (Lapresse)
Inter-Monaco, l’amichevole del 2022
L’ultimo incontro tra Inter e Monaco risale al 2022, quando le due squadre si sono affrontate in un’amichevole a Ferrara. Il match, conclusosi con un 2-2, ha visto i francesi prendere subito il controllo, portandosi in vantaggio con un gol di Golovin e un altro siglato da Ben Yedder. Nonostante l’iniziale difficoltà, l’Inter ha reagito con determinazione, riuscendo a pareggiare grazie alle reti di Gagliardini e Asllani.
Il match ha visto anche un’occasione sfumata per i nerazzurri, con Lautaro Martínez che ha colpito la traversa. L’incontro ha mostrato un buon spirito di lotta da parte dei nerazzurri, che non si sono lasciati intimidire dalla partenza sprint dei monegaschi. Sebbene il Monaco fosse riuscito a imporsi nei primi minuti, i nerazzurri hanno trovato la forza di rimettere in carreggiata la partita, dimostrando carattere e capacità di reagire.
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