Ultimo atto della League Phase di Champions League 2024/25, con l’Inter di Simone Inzaghi che accoglierà il Monaco di Hütter. Obiettivo ottavi per i nerazzurri, a cui basterà solo un punto per evitare i playoff. Youri Djorkaeff, uno dei grandi doppi ex della serata, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport non ha nascosto l’emozione per un match che riaccende i suoi ricordi nerazzurri. Il francese campione del mondo e d’Europa ha speso parole al miele per Lautaro e compagni, definendoli “un gruppo solido e cinico”. Ma il suo elogio più sentito è stato per Marcus Thuram, talento in continua ascesa che ha saputo conquistarlo.
Le parole di Djorkaeff sui fratelli Thuram
Youri Djorkaeff lo aveva previsto: “Thuram diventerà uno dei migliori della Serie A e crescerà nel suo status europeo”. Oggi, alla luce di quanto Marcus sta dimostrando con la maglia dell’Inter, quelle parole trovano sempre più conferme. L’attaccante francese si è conquistato il suo posto giorno dopo giorno, non solo per il fiuto del gol e la qualità tecnica, ma anche per la personalità con cui si è inserito in un gruppo coeso, definito dallo stesso Djorkaeff come la vera arma in più di questa Inter.
Proprio parlando della crescita di Marcus, l’ex nerazzurro si è soffermato anche sul fratello Khephren: “Direi che è a un ottimo punto. Ha superato subito la parte più difficile: capire cos’è l’Inter, i suoi tifosi, San Siro. L’ho visto crescere, è un ragazzo molto intelligente e ha un tesoro in famiglia: Lilian conosce benissimo il calcio italiano. Marcus poi ci ha messo del suo, perché è un attaccante moderno che, oltre a lavorare per la squadra, ha iniziato a segnare con continuità. E fare gol a San Siro è speciale, come è speciale giocare per l’Inter. Ci sentiamo spesso e glielo ripeto ogni volta. Lo dicevo anche a suo fratello Khephren: sarebbe stato perfetto per l’Inter, ma ha scelto la squadra sbagliata… (ride, ndr)”.
Djorkaeff è convinto che la crescita di Marcus in nerazzurro lo renderà sempre più centrale anche nella Francia: “Ha tutto per diventare il leader offensivo della nazionale”. Un’investitura importante, per un giocatore che continua a brillare sotto la luce di San Siro.
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