È un Sergio Conceicao visibilmente stizzito dal suo Milan quello che si è presentato nella mixed zone dopo la sconfitta contro la Dinamo Zagabria. Intervento ai microfoni di Sky Sport, il tecnico rossonero ha analizzato la partita, evidenziando i problemi dell’ultimo periodo.
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Conceicao e l’analisi di Dinamo Zagabria-Milan
“Tutti gli episodi della gara ci sono girati contro“, ha detto Conceicao. “Nel primo tempo ci è mancato tutto ciò che è basilare nel calcio. Abbiamo perso duelli, sbagliato tutto. Loro, fino al gol, non erano mai arrivati in porta. Noi siamo arrivati spesso nei 30 metri ma poi abbiamo sbagliato molto. Non è un problema l’errore tecnico, ma nella lotta dobbiamo fare di più. Dopo l’espulsione si è complicato tutto, abbiamo sfiorato il pareggio e dopo la rete abbiamo provato a vincerla”.
La delusione nel post-gara
Passaggio importante, poi, sulla mentalità del gruppo. “Dipende dall’orgoglio di tutto, da quello che vogliono fare”, ha detto Conceicao. “Noi prepariamo le partite, poi parliamo di tattica e dei sistemi di gioco. Dobbiamo entrare in campo con molta più forza, serve più aggressività nei duelli, quella è la verità”. Infine, la domanda sui cambi che ha scatenato la rabbia del portoghese. “Avevo 17 giocatori, ho messo Terracciano terzino destro, Tomori terzino destro, avevo tre giovani in panchina. È un momento un po’ così, ma non cerco alibi. Non ho parlato del terreno di gioco o dell’arbitro che non è stato all’altezza della competizione. Ma non mi va”. Un Sergio Conceicao visibilmente deluso dalla sua squadra che ha abbandonato il microfono con un “Va bene?” senza neppure salutare lo studio e il giornalista Peppe Di Stefano.
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