Dire stagione sfortunata per Scalvini è poco visto il suo recente, ed ennesimo infortunio. Il difensore dell’Atalanta è uscito anzitempo dalla gara contro il Barcellona per una brutta botta alla spalla. Il giocatore ha lamentato sin da subito un forte dolore e nei giorni scorsi, al rientro in Italia, è andato a Villa Stuart per effettuare gli esami specifici e capire il problema.
Infortunio Scalvini, l’esito e i tempi di recupero
Un nuovo infortunio ha colpito la difesa dell’Atalanta, con Giorgio Scalvini costretto ad abbandonare il campo dopo un violento scontro aereo con Koundé durante la partita contro il Barcellona. Il giovane difensore era subentrato a Kolasinac, che anch’egli era uscito in condizioni precarie dalla sfida. Scalvini è stato coinvolto in un intervento aereo nell’area di rigore, ma purtroppo l’episodio ha avuto gravi conseguenze fisiche.
L’intervento tempestivo dello staff medico è stato necessario, e il giocatore è stato trasportato fuori dal campo con l’ausilio della barella. Gasperini, già privo delle possibilità di effettuare altre sostituzioni, ha dovuto proseguire il match con un uomo in meno. Un altro duro colpo per la difesa della Dea, che ha dovuto far fronte a una situazione difficile durante il match.
L’esito degli esami hanno dato l’ulteriore mazzata alla Dea, perché il centrale è costretto a operarsi e lo farà all’Humanitas nel corso della prossima settimana. Un’operazione che lo terrà fuori per tre mesi e dunque stagione finita per il giovanissimo Scalvini. E ora c’è da capire se il club andrà sul mercato per inserire un rinforzo nel reparto difensivo.
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