Leao è un leader di questo Milan? Dovessimo fare questa domanda a qualsiasi tifoso o, semplicemente, appassionato di calcio potremmo ricevere miriadi di risposte differenti. Per alcuni lo è. Per altri, invece, manca di continuità o di mentalità in certe situazioni. Ma c’è chi può parlare più nel dettaglio di quello che ci vuole per guidare uno spogliatoio come quello rossonero. Chi se non Shevchenko. L’ucraino è stato una delle leggende del club ed è stato uno dei più grandi attaccanti passati per la Serie A. Anche lui, a La Stampa, ha detto la sua su Rafa e, in un certo senso, ha voluto punzecchiarlo.
LEAO, OFFERTA SHOCK DALL’ARABIA SAUDITA
Super Bennacer, poi ci pensa la classe di Leão 🔴⚫️#UCL pic.twitter.com/4nVzwyGv4s
— La UEFA (@UEFAcom_it) January 23, 2025
Leao-Milan, questione di mentalità
Cosa manca a questo Leao per diventare leader dello spogliatoio? Forse la capacità di esserlo o di volerlo perché non tutti nascono con questa dote o vogliono avere questo peso sulle spalle. Le sue qualità non sono mai state messe in discussione, ci mancherebbe altro. Perché ha dimostrato in più frangenti di essere determinante con la sua velocità, i suoi dribbling e anche i suoi gol.
Ma spesso è altalenante. Nel senso che passa dall’essere quasi infermabile all’essere un giocatore come gli altri. Ed è questo, forse, alla lunga a stancare o a tenerlo nel limbo di quello che potrebbe essere ma non è. Riguardo questo aspetto Shevchenko ci ha girato meno attorno ed è stato più diretto.
L’ex Milan ha parlato così di Leao: “Sempre le stesse cose… Se Leao vuole essere un giocatore importante e segnare la storia del Milan, deve dare molto di più. La qualità non si discute, ma non è un leader. Può diventarlo, ma solo se si prende la responsabilità. Il punto è: la vuole?”. Qual è il vostro pensiero a riguardo?
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook